Sondaggi elettorali Swg, Pd su del 0,7%, scendono M5S e Terzo Polo

Pubblicato il 22 Febbraio 2023 alle 16:17 Autore: Gianni Balduzzi
sondaggi politici, sondaggi elettorali swg caso orlandi

Per gli italiani l’Ucraina non deve cedere territori alla Russia

Questa settimana anche Swg registra le prime conseguenze sulle intenzioni di voto dei risultati delle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio.

I suoi sondaggi elettorali sono piuttosto netti nel delineare chi ne trae giovamento e chi no. Il partito che cresce di più nell’ultima settimana è il Pd, che sale del 0,7%, arrivando al 15,8%. Certo, si tratta di un valore veramente basso a livello storico, considerando sia il 19,1% delle politiche sia le percentuali precedenti.

Però negli scorsi mesi per Swg era sceso addirittura al 14%, e ora trae qualche vantaggio sia dalla lotta per le primarie sia dai risultati delle regionali, dove è aumentato di qualche punto, pur perdendo a livello di coalizione.

Simmetricamente cala, proprio del 0,7%, il Movimento 5 Stelle, che ha deluso le aspettative sia in Lazio, dove correva solo, che in Lombardia, dove era alleato del centrosinistra.

Deludenti sono state anche le performance del Terzo Polo, e non a caso Azione e Italia Viva vanno dal 7,8% al 7,4%.

Nel centrodestra il dato migliore è quello della Lega, che sale del 0,4%, salendo al 9,3% e staccando il Terzo Polo che dopo le elezioni sembrava insidiarla al quarto posto. Totalmente stabile, invece, Fratelli d’Italia, al 31%.

Forza Italia rimane bassa, al 6,2%, registrando un piccolo progresso di un solo decimale.

Tra i partiti più piccoli risulta in sofferenza Sinistra Italiana/Verdi, che va dal 3,6% al 3,4%, mentre +Europa rimane ferma al 2,8%.

Unione Popolare, ora al 2%, supera Per l’Italia con Paragone, che arretra di tre decimali all’1,9%.

sondaggi elettorali
sondaggi elettorali

Sondaggi elettorali Swg. Torna la paura per la guerra

Altre domande di questi sondaggi elettorali di Swg riguardano la guerra in Ucraina. Che ricomincia a incutere timore in occasione dell’anniversario del suo inizio. Sale al 39% la percentuale di quanti affermano di essere molto preoccupati. Erano il 35% a giugno, in calo rispetto al 48% di marzo scorso.

In particolare il timore continua a essere legato al peggioramento delle prospettive economiche, che sono nei pensieri del 47% di coloro che affermano di essere preoccupati. Il 43%, però, ha anche paura che la Russia usi la bomba atomica.

Il 40%, in aumento di ben il 14% rispetto ad ottobre, teme che vi saranno ancora molte vittime. In crescita, del 13%, anche la quota di quanti hanno paura che la Russia invada altri Paesi, e ben del 30% è la proporzione di quelli che paventano l’arrivo della guerra nel nostro Paese.

Crollata dal 32% al 14% invece la percentuale di coloro che temono l’Italia rimanga senza energia.

sondaggi elettorali

Come finirà la guerra? Secondo questi sondaggi elettorali il 60% degli italiani pensa che accadrà per via negoziale, contro il 40% che ritiene che si tratterà di una fine per via militare.

sondaggi elettorali

In ogni caso la grande maggioranza, il 59%, riterrebbe inaccettabile che i territori occupati ora dai russi rimanessero nella disponibilità di Mosca. Solo il 18% la considererebbe una condizione invece accettabile

sondaggi elettorali

Questi sondaggi elettorali sono stati svolti tra il 15 e il 17 febbraio con metodo Cawi su un campione di 800 persone, mentre quelli sulle intenzioni di voto tra il 15 e il 20, ed hanno usato una metodologia mista Cati-Cami-Cawi, rivolgendosi a 1.200 soggetti

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
Tutti gli articoli di Gianni Balduzzi →