Sondaggi elettorali Swg, salgono PD e Sinistra/Verdi
Giù la Lega, italiani molto più scettici di prima sul Superbonus
Gli ultimi sondaggi elettorali di Swg anticipano un nuovo trend che in quelli più recenti degli altri istituti è già molto evidente. Si tratta di quello che segue all’elezione a segretaria PD di Elly Schlein.
Le intenzioni di voto di Swg sono state fatte solo in parte dopo i risultati delle primarie, ma già mostrano come il partito sta traendo giovamento da questa novità.
Sale del 0,6% andando dal 15,8% al 16,4%, e assieme a esso avanza anche Sinistra Italiana/Verdi, dal 3,4% al 3,8%, anche se in quest’ultimo caso andrà verificato quanto in futuro potrà perdere voti a favore del nuovo PD più di sinistra.
Parallelamente è stabile il Movimento 5 Stelle, che potrebbe essere un alleato più stretto che in passato per i democratici.
Dopo gli aumenti delle ultime settimane arretra, invece, Fratelli d’Italia, che perde il 0,3% e va al 30,7%, mentre la Lega scende dal 9,3% all’8,7%. L’unica forza del centrodestra a salire è Forza Italia, che passa dal 6,2% al 6,4%,
Giù, invece, Azione/Italia Viva, dal 7,4% al 7,2%.
Tra i piccoli partiti +Europa arriva a sfiorare il 3%, giungendo al 2,9%, mentre Per l’Italia con Paragone sale a 2%. Scende dal 2% all’1,7% Unione Popolare.
Dato rilevante, scende in modo deciso l’astensione, dal 40% al 37%
Sondaggi elettorali Swg, crolla dal 73% al 49% la percentuale dei favorevoli al Superbonus
Altre domande degli ultimi sondaggi elettorali di Swg si concentrano in particolare sul Superbonus, dopo la decisione del Governo di abolire lo sconto in fattura e il credito d’imposta relativi.
La posizione negativa verso questa misura da parte dei partiti della maggioranza ha provocato un netto calo dei favorevoli al Superbonus.
Sono passati dal 73% del gennaio del 2022 al 49% del febbraio 2023. A conservare un’opinione positiva sono soprattutto gli elettori del Movimento 5 Stelle, per l’85%, coloro che del Superbonus hanno usufruito o sono in attesa di farlo, per l’80%, chi vive nel Mezzogiorno, per il 55%, i più istruiti, per il 54%
Solo una minoranza, però, sarebbe per l’eliminazione totale del Superbonus, il 20%, con un picco del 31% tra chi vota Fratelli d’Italia.
Per il 46% va prorogato ma ridimensionato, per esempio eliminando la cessione di credito, mettendo vincoli di reddito e diminuendo la detrazione.
Un’altra minoranza, il 16%, è per una proroga al provvedimento così com’è. La percentuale sale al 39% tra gli elettori del Movimento 5 Stelle.
Questi sondaggi elettorali sono stati effettuati tra il 22 e il 24 febbraio su 800 soggetti e con metodo Cawi nel caso delle domande sul Superbonus e tra il 22 e il 27 febbraio con metodo Cati-Cami-Cawi su 1.200 in quello delle intenzioni di voto.
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