Pagamento pensioni marzo 2023: il calendario per quando ritirare
Pagamento pensioni marzo 2023: il calendario per quando ritirare
Sono in stato di pagamento le pensioni marzo 2023 secondo il seguente calendario:
- mercoledì primo marzo 2023 per i cognomi dalla A alla C;
- giovedì 2 marzo 2023 per i cognomi dalla C alla D;
- venerdì 3 marzo 2023 per i cognomi dalla E alla K;
- sabato 4 marzo 2023 (solo mattina) per i cognomi dalla L alla O;
- lunedi 6 marzo, per i cognomi dalla P alla R;
- martedì 7 marzo, per i cognomi dalla S alla Z.
Ricordiamo che c’è una differenza tra chi ha un conto aperto con Poste Italiane e chi, invece, riceve la pensione attraverso bonifico bancario. Nel primo caso, si procede dal giorno 1 marzo (per chi riceve la pensione sul proprio conto Poste Italiane). Da oggi 3 marzo 2023, invece, al via i pagamenti per chi riceve il trattamento previdenziale tramite bonifico bancario.
Pagamento pensioni marzo 2023: buona notizia per molti pensionati
Ricordiamo che sono in accredito anche gli arretrati previsti dalla Legge di Bilancio per l’anno in corso. Inoltre, con l’assegno che si riferisce a marzo verranno pagati anche gli arretrati di perequazione che si riferiscono a gennaio e febbraio 2023. Tale accredito dell’aumento è già avvenuto per chi percepisce un trattamento inferiore ai 2.101,5 euro (fino a quattro volte il trattamento minimo). Adesso, invece, tocca a chi percepisce una pensione superiore alla stessa cifra lorda mensile.
Per dare qualche esempio sull’importo dell’assegno che si andrà a ricevere: chi percepisce una pensione lorda di 2.500 euro lordi mensili riceverà circa 155 euro di aumento a cui andranno sommati più o meno 310 euro di arretrati. Se la pensione lorda è di 3mila euro l’aumento sarà di 116 euro a cui vanno sommati 232 euro di arretrati. Lo schema si ripete al crescere dell’importo: se la pensione è di 4mila euro lordi aumento fissato a 136 euro a cui si sommano 272 euro di arretrati, se la pensione è di 6mila euro l’incremento fissato per marzo 2023 sarà pari a circa 420 euro (140 euro di aumento più 280 euro di arretrati).