Btp Italia marzo 2023: investimento anti-inflazione. Come funziona?
Btp Italia marzo 2023: nuova emissione per il Titolo di Stato il cui rendimento è legato all’indice dei prezzi al consumo. Molto semplice la procedura per sottoscriverne uno. Quando scade? Quale rendimento assicura? Quale cifra minima si può investire? Un’occhiata a tutte le informazioni fondamentali sulla nuova emissione di Btp Italia.
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Btp Italia marzo 2023: nuova emissione. Di cosa si tratta?
Btp Italia marzo 2023: dalle ore 9 di lunedì 6 marzo si è aperta la nuova finestra dedicata ai privati che intendono acquistare Btp Italia (si chiuderà – a meno di chiusure anticipate – alle ore 17 e 30 di mercoledì 8 marzo). Lo strumento è considerato un investimento dal sicuro rendimento per la sua natura di “scudo” anti-inflazione. Infatti, si tratta di un Titolo di Stato il cui rendimento è legato all’indice dei prezzi al consumo nazionale: in poche parole, è indicizzato all’inflazione, o per essere ancora più chiari, la remunerazione prevista è legata all’aumento del costo della vita.
La cedola annua minima è fissata al 2%: si tratta della percentuale di partenza. Potrebbe essere confermata ma anche aumentare: la cedola definitiva verrà comunicata entro la fine della settimana. In sostanza, il Btp Italia garantirà un rendimento lordo annuo del 2% (ma potrebbe essere rivisto al rialzo alla quantificazione della cedola definitiva): grazie al meccanismo di indicizzazione, all’investitore spetta il recupero della perdita del potere d’acquisto ogni 6 mesi, cioè il titolo garantisce un rendimento minimo costante in termini reali. Da considerare anche che se si rispetta la scadenza quinquennale – i titoli di questa emissione scadranno il 14 marzo 2028 – è previsto un “premio fedeltà” per gli investitori pari allo 0,8% del capitale investito (il taglio minimo acquistabile è di 1.000 euro).
Investimento anti-inflazione. Come si sottoscrive?
Btp Italia marzo 2023: molto semplice la procedura per acquistare un titolo, la sua sottoscrizione si può effettuare attraverso il proprio home banking (molto spesso le banche dispongono un apposito banner per facilitare la procedura agli interessati). Potrebbe essere utile annotarsi il codice che identifica questa emissione di Btp Italia: IT0005532715 (inserendolo nella barra di ricerca del proprio home banking si dovrebbe essere subito reindirizzati sul format predisposto per l’acquisto).
Anche chi non ha un Home Banking naturalmente potrà acquistare lo strumento: si dovrà recare presso uno sportello del proprio istituto di credito oppure in un ufficio postale abilitato all’operazione. Da precisare, infine, che non sono previste commissioni a carico degli investitori per l’acquisto all’emissione (ma si paga una determinata somma che varia in base al singolo accordo bancario in caso di vendita anticipata del titolo).
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