È l’effetto Schlein, ma quanto sarà lunga la luna di miele?
Così come la lentezza nel cambiare leadership era stata tra le cause del calo dei consensi dopo settembre, così ora l’elezione alla segreteria di Elly Schlein è tra le ragioni per cui il PD aumenta i propri voti, e non di poco.
Secondo gli ultimi sondaggi elettorali di Swg il suo partito vede una crescita record del 2,6%, che gli consente di tornare quasi al livello delle politiche di settembre, il 19%. Ciò avviene a discapito delle formazioni meno lontane, come il Movimento 5 Stelle, che torna anch’esso alle cifre delle ultime elezioni, scende dell’1,3% al 15,7%. Giù anche +Europa, che perde il 0,8% andando al 2,1%, e Sinistra Italiana/Verdi, che cala dal 3,8% al 3%.
Nel centrodestra non cambia nulla per Fratelli d’Italia, stabile al 30,7%, mentre sia Lega che Forza Italia godono di un piccolo aumento, rispettivamente del 0,1% e del 0,2%. Ora sono all’8,8% e al 6,6%.
Bene Azione/Italia viva, che cresce di ben lo 0,8%, tornando all’8%, forse anche grazie al consenso di chi nel PD non apprezza la vittoria della Schlein.
Tra i partiti minori si segnala la perdita di tre decimali da parte di Per l’Italia con Paragone, che scivola all’1,7%, superato da Unione Popolare, che sale all’1,8%.
In discreto calo le liste sotto l’1%, dal 3,2% al 2,6%.
Sondaggi elettorali Swg, ora ci si aspetta un PD più di sinistra
Diverse delle altre domande di questi sondaggi elettorali si riferiscono alla linea politica del nuovo Pd di Elly Schlein.
Secondo il 49% degli elettori del partito questo sarà più di sinistra. La pensa così anche il 39% degli italiani nel loro complesso.
Il 34% dei democratici e il 21% degli intervistati totali pensa invece che la linea politica sarà semplicemente più innovativa.
Pochissimi pensano che non sarà progressista.
Sempre per il 49% degli elettori PD Schlein avrà un atteggiamento più deciso e coraggioso, per il 47% una linea più chiara, il 44% più sintonia con la gente comune, per il 34% darà più spazio ai giovani.
Nel complesso il 47% dei democratici o di coloro che sono suoi simpatizzanti lo voterà come ha fatto prima, mentre il 29% è indeciso, ed attende di vedere quale direzione prenderà. Vi è anche un 21% fatto di ex elettori che ora si riavvicinerà proprio grazie alla vittoria di Elly Schlein.
Solo il 3%, invece, ha deciso di non sostenerlo più.
Questi sondaggi sono stati realizzati tra l’1 e il 6 marzo su 1200 soggetti con tecnica Cati-Cami-Cawi
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