Sondaggi Emg: effetto Schlein già finito per il Pd
Sondaggi Emg: effetto Schlein già finito per il Pd
Sembrerebbe essersi già sgonfiato l’effetto Schlein per il Partito Democratico. Almeno leggendo i dati delle intenzioni di voto registrate da Emg per Agorà su Rai3 e andate in onda il 6 marzo. La rilevazione vede i dem in flessione di mezzo punto al 18,1%. Il Pd si può però consolare perché a perdere consensi sono anche Fratelli d’Italia (-0,4%) e Movimento 5 Stelle (-0,4%): le due forze politiche scendono rispettivamente al 27,3% e al 16,2%. Al contrario, Lega e Forza Italia guadagnano voti: entrambi crescono dello 0,4% attestandosi al 9,8% e all’8,2%. In calo le quotazioni del Terzo Polo: Azione e Italia Viva lasciano per strada lo 0,2% (6,8%). Tiene l’alleanza Sinistra Italiana e Verdi che passa dal 3,2% al 3,4% mentre +Europa va sotto la soglia di sbarramento del 3%. Chiudono Italexit (2,3%), Noi Moderati (1,5%) e Unione Popolare (1,4%). La quota di indecisi e astenuti sfiora il 40%.
Fronte alleanze, i sondaggi Emg hanno chiesto agli italiani se la nuova segretaria dem Elly Schlein traghetterà il partito verso un’alleanza con il Pd: risponde sì un terzo degli intervistati, i più convinti sono gli elettori pentastellati (32%) rispetto a quelli dem (26%). Gli elettori Pd hanno indicato anche quali sono le priorità su cui dovrà lavorare la neo segretaria: lavoro (32%), caro vita (28%) e diritti civili/sociali (22%).
Sondaggi Emg: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: 2 marzo 2023. Universo: popolazione italiana maggiorenne; campione: 1.302 casi; intervallo fiduciario delle stime: ±2,3%. Metodo raccolta delle informazioni: Rilevazione telematica su panel.
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