Netflix,”The Last Kingdom” chiude con un film. La recensione della serie tv
“The Last Kingdom” è una serie televisiva britannica trasmessa su Netflix dal 2015 al 2021, basata sulla serie di romanzi “The Saxon Stories” di Bernard Cornwell. La serie segue le vicende di Uhtred di Bebbanburg, un guerriero sassone cresciuto dai vichinghi, nella sua lotta per proteggere il suo popolo e la sua terra. La serie è stata ben accolta dalla critica per la sua attenzione ai dettagli storici, alle performance degli attori e alla trama coinvolgente. Il 14 aprile si chiude definitivamente l’arco narrativo attraverso un film di 115 minuti. In concomitanza con l’uscita del film, ne approfittiamo per farvi conoscere una serie di nicchia ma davvero ben curata e che potrà intrattenervi per un bel po’ di ore.
La trama di The Last Kingdom, serie TV in onda su Netflix e sulle orme di Vikings
La serie è ambientata nell’Inghilterra del IX secolo, durante l’invasione vichinga, e segue la vita di Uhtred, interpretato da Alexander Dreymon. La serie inizia con la morte del padre di Uhtred, lord di Bebbanburg, ucciso dai vichinghi durante un’incursione. Uhtred viene catturato dai vichinghi e cresce con loro, imparando la loro lingua, la loro cultura e il loro stile di combattimento. Tuttavia, quando il suo mentore vichingo viene ucciso, Uhtred decide di tornare alla sua terra d’origine per riprendersi ciò che gli spetta.
La serie segue la lotta di Uhtred per proteggere il suo popolo e la sua terra dai vichinghi, mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo. Uhtred deve fare i conti con le sue radici sassoni e la sua adozione vichinga, e deve scegliere tra la lealtà verso i suoi due mondi. La serie esplora anche le dinamiche di potere tra i vari regni dell’Inghilterra del IX secolo, come il Wessex e il Mercia, e la lotta per il controllo del paese.
Attenzione ai dettagli e ottime recitazioni: su Netflix, una serie promossa in tutti i comparti
Uno degli aspetti più interessanti della serie è l’attenzione ai dettagli storici. La serie cerca di rappresentare con precisione la vita nell’Inghilterra del IX secolo, dai costumi ai luoghi, passando per la lingua e le usanze. Questo rende la serie estremamente realistica e coinvolgente, permettendo al pubblico di immergersi completamente nel mondo della serie. Su questo, il paragone con Vikings e il suo spin-off, Valhalla, è pressoché immediato.
La serie è anche ben interpretata dagli attori, con Alexander Dreymon che offre una performance memorabile come Uhtred. Dreymon riesce a rappresentare perfettamente la complessità del personaggio, con la sua lotta tra le due culture e la sua ricerca di un posto nel mondo. Anche gli altri attori offrono performance convincenti, come David Dawson nel ruolo di Re Alfredo il Grande e Emily Cox nel ruolo di Brida, l’amica e compagna di Uhtred.
Tra drama e action, The Last Kingdom su Netflix è promossa a pieni voti
La serie è anche notevole per la sua trama coinvolgente e avvincente. La serie è piena di azione e avventura, con molte battaglie e intrighi politici. La serie riesce a mantenere la tensione per tutta la sua durata, con molti colpi di scena e sorprese. La serie inoltre esplora temi importanti come l’identità, la lealtà e la famiglia, offrendo al pubblico una serie che è sia divertente che significativa.