Accadde oggi, 26 aprile: Guernica viene bombardata da fascisti e nazisti
Casualmente, a distanza di un giorno dalla ricorrenza della Festa della Liberazione in Italia, si ricorda un altro avvenimento, decisamente tragico, occorso in Spagna, e che è stato il vero e proprio emblema della crudeltà e l’efferatezza di quegli anni.
Il bombardamento di Guernica è stato uno dei momenti più drammatici della Guerra Civile spagnola, avvenuto il 26 aprile 1937, durante il quale la città di Guernica venne rasa al suolo dai bombardieri nazionalisti tedeschi e italiani su ordine del generale Franco. Questo attacco suscitò sdegno e indignazione a livello internazionale e ispirò il celebre dipinto di Pablo Picasso, “Guernica”, che divenne un simbolo del movimento antifascista.
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La carneficina indiscriminata ordinata dal generalísimo, Francisco Franco
Il bombardamento di Guernica fu un atto di distruzione totale: le bombe vennero sganciate indiscriminatamente su edifici civili, case, chiese e persino ospedali. La città venne quasi completamente distrutta e morirono circa 300 civili. Questo attacco, che avvenne durante la Guerra Civile spagnola, ebbe come obiettivo principale il morale della popolazione basca, che si opponeva al regime franchista.
Il quadro del Guernica, concepito idealmente quel 26 aprile del 1937
Picasso, che all’epoca viveva a Parigi, venne profondamente colpito dal bombardamento di Guernica e decise di creare un’opera che denunciasse la violenza della guerra, anche se fu commissionato proprio dal fronte Repubblicano spagnolo. Il dipinto “Guernica”, realizzato tra il maggio e il giugno del 1937, è un’opera monumentale che rappresenta la tragedia e l’orrore della guerra. La tela misura 3,5 metri per 7,8 metri ed è composta da figure cubiste in bianco e nero, con toni di grigio e nero.
L’opera è divisa in tre parti: a sinistra, una figura femminile con un braccio spezzato tiene in mano un lume spento; al centro, un cavallo ferito cade a terra; a destra, una figura maschile con la spada sguainata. Nel dipinto ci sono anche altri simboli, come il toro, simbolo della Spagna, e la colomba, simbolo della pace.
Il quadro di Picasso, esposto per la prima volta nel padiglione spagnolo all’Esposizione Universale di Parigi del 1937, divenne subito un simbolo della lotta antifascista e della denuncia della violenza della guerra. Nel 1939, il dipinto venne esposto in un tour negli Stati Uniti per raccogliere fondi per la Croce Rossa spagnola.
Oggi, “Guernica” è considerato uno dei capolavori della pittura moderna e uno dei dipinti più importanti del XX secolo. Il quadro si trova al Museo Reina Sofía di Madrid, dove è possibile ammirarlo insieme ad altri capolavori dell’arte contemporanea.