Calendario Noipa maggio 2023: quando ci saranno i pagamenti
È disponibile il calendario comunicato dall’INPS per i pagamenti degli stipendi dei dipendenti pubblici del prossimo mese.
Come visualizzare il cedolino Noipa di maggio 2023
Per accedere e controllare online il proprio cedolino relativo agli stipendi del prossimo mese bisogna collegarsi sul portale NoiPA e seguire questi tre passaggi:
- accedere alla propria area riservata autenticandosi tramite SPID, CIE o CNS;
- inserire nel tasto “cerca” la dicitura “Consultazione pagamenti”;
- selezionare il mese di maggio 2023 per visualizzare il cedolino NoiPA dello stipendio.
Il link al cedolino viene reso disponibile già dalla fine di aprile, ma la consultazione definitiva con tutte le voci viene resa possibile solo nella seconda metà del mese.
Calendario NoiPa maggio 2023: le date dei pagamenti
- da martedì 16 maggio è previsto il pagamento della rata ordinaria dei comparti Sicurezza e Difesa, Funzioni Centrali, Funzioni Locali, Ricerca e Istruzione;
- da giovedì 18 maggio è previsto il pagamento della rata ordinaria del comparto Sanità;
- da venerdì 19 maggio è previsto il pagamento delle rate per il personale Supplente Breve e Saltuario della scuola e personale VVF che sono rientrate nell’emissione speciale della metà del mese.
Cosa aspettarsi dal cedolino noipa maggio 2023
Di seguito, le voci che dovrebbero essere presenti ed escluse dal cedolino Noipa maggio 2023. Saranno presenti:
- il rimborso del 3% del mese di aprile 2023 per i dipendenti con imponibile previdenziale annuo inferiore a 25mila euro, legato al taglio del cuneo fiscale posto in legge di bilancio.
- il rimborso del 2% del mese di aprile 2023 per i dipendenti con imponibile previdenziale annuo inferiore a 35mila euro, legato al taglio del cuneo fiscale posto in legge di bilancio.
- pagamento degli accessori caricati dagli uffici di servizio con la procedura “cedolino unico”
- l’eventuale rata a debito relativa al rimborso dell’Ex Bonus Renzi, pari a 25 euro
- Le addizionali comunali e regionali
Mancherà, invece, l’assegno accessorio previsto dalla legge di bilancio di quest’anno. Si tratta di un assegno corrispondente all’1,5% dell’importo ma la cui erogazione è ancora ferma a causa della mancata autorizzazione al pagamento.