Sondaggi politici Swg, risale la percezione di insicurezza per le strade (aggiornamento 11 MAGGIO)
Gli italiani riprendono ad avere paura, il 58% non si sente sicuro a camminare per le strade vicino a casa secondo i sondaggi politici di Swg
Ultime notizie Il 58% non si sente sicuro nelle strade intorno a casa. Era il 49% un anno fa (aggiornamento 11 Maggio)
Il 58% non si sente sicuro nelle strade intorno a casa. Era il 49% un anno fa La maggioranza degli italiani ha timore a camminare vicino a casa, oggi più di ieri. È questo che emerge dagli ultimi sondaggi politici di Swg, che analizzano la percezione e le opinioni degli italiani sul tema della sicurezza.
Se nel 2022 erano il 49% quelli che si sentivano insicuri, ora sono il 58%. Si deve andare indietro al 2017 e agli anni precedenti per trovare una percentuale maggiore. Ad avere più paura sono coloro che vivono nel Mezzogiorno (64%) e nelle città con più di 100mila abitanti (64%), nonché le donne (63%).
Siamo ancora un po’ distanti dalle cifre toccate nel 2009, quando a percepire insicurezza era il 65%, tra il 2019 e il 2022 sembrava esserci stato un relativo rientro dell’allarme sociale, ma ora sembra tornato.
Sondaggi politici Swg, per gli italiani è il Governo che deve intervenire
Sono le stazioni dei treni i luoghi che destano più timore nella popolazione. Per il 47%, che diventa il 64% tra chi vive in luoghi con più di 250mila abitanti, è qui che vi è più pericolo.
Per il 36% sono alcune periferie. Solo per il 18% è tutta la periferia o tutto il centro. Pochi, il 13%, temono la campagna e i piccoli centri.
Chi si dovrebbe occupare del problema? Secondo i sondaggi politici di Swg per gli italiani è soprattutto il Governo che ha la responsabilità di risolverlo. La pensa così il 50% degli intervistati. Il 36% nomina i comuni, mentre il 24% i cittadini stessi con i propri comportamenti. Molo pochi, il 14%, l’istruzione.
Questi sondaggi politici sono stati realizzati tra il 3 e il 5 maggio con metodo Cawi su un campione di 800 soggetti
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