Reddito di cittadinanza, crollano i beneficiari (aggiornamento 14 MAGGIO)

Scendono molto i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, ma in Campania meno della media. In Lombardia quasi dimezzati rispetto al 2021

Reddito di cittadinanza per coronavirus cambi in vista per i beneficiari

Ultime notizie Coinvolti dal Reddito di cittadinanza un milione e 238mila nuclei, nel 2020 erano un milione e 772mila (aggiornamento 14 Maggio)

Coinvolti dal Reddito di cittadinanza un milione e 238mila nuclei, nel 2020 erano un milione e 772mila È l’effetto sia delle restrizioni applicate prima dal Governo Draghi e poi da quello Meloni, sia della fine dell’emergenza Covid e della ripresa. Entrambi i fattori spingono nella stessa direzione, un declino dell’utilizzo del Reddito di Cittadinanza.

I dati dell’Inps sono chiari, nel 2023 i nuclei familiari che ne beneficiano sono 1.238.019, contro gli 1.690.190 del 2022 e gli 1.771.962 del 2021, quando a causa della crisi economica scatenata dal Covid si era toccato un record.

I numeri però sono ancora superiori al periodo pre-pandemico. Non è così per quanto riguarda le persone coinvolte, che ora sono 2.643.516, circa 57mila in meno di 4 anni fa e un milione e 314mila in meno del 2021.

Questo vuol dire anche che mediamente le famiglie che vivono del Reddito di Cittadinanza sono più piccole. Ciò è dovuto al fatto che in questo conto è inclusa la Pensione di Cittadinanza, presa prevalentemente da nuclei di anziani piccoli o unifamiliari, per cui il calo è stato più limitato. Il Rdc vero e proprio, che coinvolge le famiglia più numerose, invece, in due anni ha visto un crollo di circa il 33% delle persone che direttamente o indirettamente ne beneficiano.

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Reddito di Cittadinanza, l’importo medio però sale

Al contrario di quanto qualcuno potrebbe pensare, però, l’importo medio degli assegni del Reddito di Cittadinanza non è in calo. È passato dai 546,18 euro del 2021 ai 550,96 del 2022 ai 569,55 del 2023.

Tra le ragioni vi è il fatto che non sono ancora pienamente operative le riduzioni decise dal Governo, che hanno cominciato a manifestarsi a febbraio, e che probabilmente ad avere rinunciato al sussidio sono proprio coloro che ricevevano meno perché in condizioni meno precarie.

Sono rimasti tra i beneficiari soprattutto quanti erano in una situazione economica peggiore e, soprattutto, quanti vivono nelle regioni in cui gli importi sono più alti, come la Campania, dove ogni nucleo prende mediamente 635,14 euro. Proprio qui, infatti la riduzione delle persone coinvolte dal sussidio è stata minore che a livello nazionale, del 26,7%.

Al contrario in Lombardia i beneficiari si sono quasi dimezzati, scendendo anche molto al di sotto del livello del 2019, come in Veneto, dove sono meno di 50mila, e in Trentino Alto Adige.

Insomma, il Reddito di Cittadinanza nel 2023 appare una misura che interessa il Meridione ancora più di prima.

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