Noipa maggio 2023: oggi i pagamenti per il comparto Scuola
Oggi 23 maggio NoiPa procederà con i pagamenti del comparto scuola, così come previsto dal loro calendario ufficiale. Le date ufficiali di accredito dello stipendio NoiPa Maggio 2023, per i dipendenti pubblici sono le seguenti:
- 23/05/2023, data esigibilità stipendi per il personale del comparto Istruzione e Ricerca.
- 26/05/2023, è previsto il pagamento della rata ordinaria per i dipendenti pubblici del comparto Sanità;
- dal 29/05/2023, data esigibilità per il personale supplente breve e saltuario della scuola e del personale VVF.
Noipa maggio 2023, l’importo non include ancora gli adeguamenti 1,5% e sgravi del 4%
per quanto riguarda l’importo, il cedolino Noipa maggio 2023 include le seguenti voci:
- il rimborso del 3% del mese di aprile 2023 per i dipendenti con imponibile previdenziale annuo inferiore a 25mila euro, legato al taglio del cuneo fiscale posto in legge di bilancio.
- il rimborso del 2% del mese di aprile 2023 per i dipendenti con imponibile previdenziale annuo inferiore a 35mila euro, legato al taglio del cuneo fiscale posto in legge di bilancio.
- pagamento degli accessori caricati dagli uffici di servizio con la procedura “cedolino unico”
- l’eventuale rata a debito relativa al rimborso dell’Ex Bonus Renzi, pari a 25 euro
- Le addizionali comunali e regionali
Mancherà, invece, l’assegno accessorio previsto dalla legge di bilancio di quest’anno. Si tratta di un assegno corrispondente all’1,5% dell’importo ma la cui erogazione è ancora ferma a causa della mancata autorizzazione al pagamento. Sarà nel cedolino Noipa giugno 2023 che si dovrebbero finalmente vedere gli arretrati dell’1,5% promesso con la legge di bilancio di quest’anno. Dal mese successivo, invece, parte con sicurezza lo sgravio contributivo temporaneo voluto nel decreto lavoro.
In cedolino Noipa luglio 2023 arriva lo sgravio temporaneo che favorisce gran parte del comparto scolastico
Per quanto riguarda il nuovo sgravio per i dipendenti pubblici, Noipa ha comunicato la data in cui verrà applicato nel cedolino. A partire da luglio 2023, si avrà un ulteriore sgravio del 4%, che ridurrà notevolmente l’aliquota contributiva a carico dei lavoratori. Per le buste paga inferiori a 2.692 euro, lo sgravio sarà del 6%, portando l’aliquota contributiva al 2,80%. Per le buste paga inferiori a 1.923 euro, lo sgravio sarà del 7%, con un’aliquota contributiva all’1,80%. Questa novità garantirà aumenti che varieranno da circa 48 euro a circa 65 euro, offrendo un sollievo significativo per i dipendenti pubblici. Come detto, però, questi sgravi sono temporanei e non vi è alcuna certezza che saranno riconfermati anche per il prossimo anno.