Analisi sentimento social TP: su incidente Youtuber, trattamento equo
Analisi sentimento social TP: su incidenti Youtuber (The Borderline), trattamento equo
È stato il caso della settimana e se ne continuerà a parlare anche nei giorni che verranno. I Borderline – noto gruppo di creator – si sono ritrovati sotto i fari dell’opinione pubblica in seguito all’incidente in cui, con la Lamborghini presa a noleggio per la loro challenge, hanno provocato la morte di un bambino di 5 anni. Uno dei punti focali di questa storia riguarda proprio il tipo di sfida: passare 50 ore all’interno della Lamborghini. I mass media e l’opinione pubblica si sono lanciati, tendenzialmente, contro i Borderline.
Da Termometro Politico, attraverso i nostri canali social, abbiamo chiesto se i Borderline fossero stati giudicati troppo severamente, con troppa indulgenza o, semplicemente, come meritano.
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Analisi sentimento social TP: i Borderline hanno quello che meritano
Il sentimento social mostra come, in linea di massima, circa un utente su due ritiene che il gruppo di noti YouTuber abbia ricevuto quello che merita. Tuttavia, c’è un dato interessante che riguarda la segmentazione per piattaforma. Su Instagram – dove si raccoglie la maggior parte dei voti e dove i rispondenti hanno una età media più bassa rispetto alle altre due piattaforme – c’è una quota molto minoritaria che afferma che questi siano stati trattati con troppa indulgenza (15,7%). La moda (ovvero, la risposta più frequente) per Facebook e Twitter è, invece, proprio questa. Una tale differenza mostra come ci siano alcuni dati (in questo caso, tra quelli rilevati, l’anagrafico) che spingono verso l’una o l’altra direzione.
Nel complesso, quindi, il 49% degli utenti afferma che gli Youtuber coinvolti nell’incidente stanno venendo giudicati dall’opinione pubblica come meritano. Un 29% crede che, invece, sia in atto una campagna troppo severa. Per ultimo, un 22% (che, però, ricordiamo, è la risposta più frequente su Facebook e Twitter) che crede che questo non sia abbastanza e che si stia portando avanti una narrazione troppo indulgente.