Sondaggi elettorali Ipsos, balzo della Lega e del M5S, bene Italia Viva

Pubblicato il 5 Luglio 2023 alle 19:01 Autore: Gianni Balduzzi
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Il Pd in netto calo, torna sotto il 20%

I sondaggi elettorali di Ipsos vengono pubblicati una volta al mese ed anche per questo mostrano spesso variazioni mediamente più ampie di quelle degli altri istituti che sfornano numeri ogni settimana.

Non a caso sono diversi i partiti che rispetto all’ultima rilevazione hanno guadagnato o perso anche più dell’1% o ci sono andati vicini.

La variazione più grande è quella del Movimento 5 Stelle, che recupera l’1,2% e torna sopra il 16, al 16,2%, dopo essere sceso al 15% in maggio. Parallelamente, forse non a caso, perde quota il Pd, e dopo tre mesi torna sotto al 20%, al 19,4%, lasciando sul terreno un punto.

Nella maggioranza è degno di nota l’aumento dello 0,9% della Lega, che va al 9,1%., mentre sia per Fratelli d’Italia e Forza Italia vi è un calo, rispettivamente dello 0,2% e dello 0,4%. Adesso i due partiti sono al 29,4% e al 7,3%.

Giù, di un decimale, anche Noi Moderati, ora allo 0,9%.

Nel Terzo Polo vi è la sorpresa Italia Viva: il partito di Mattero Renzi fa un balzo dell’1,1%, va al 4,1% e supera Azione, che scende dal 3,5% al 3,1%. Nel complesso il divorzio tra Calenda e Renzi ha fatto bene a quest’area: insieme i loro due partiti prendono più di quanto prendessero insieme gli ultimi mesi.

Nel centrosinistra in discesa dello 0,3% sia Verdi/Sinistra Italiana che +Europa, che ora sono rispettivamente al 3,2% e all’1,5%.

Tra le liste minori l’unica che sale è Unione Popolare, che va dal’1,2% all’1,5%, mentre Italexit scende al 2% perdendo lo 0,4%, mentre Democrazia Sovrana Popolare è allo 0,7% e gli altri partiti all’1,6%

Sondaggi elettorali Ipsos, tra i leader di partito il più gradito, dopo Meloni, è Tajani

C’è una piccola sopresa in questi sondaggi elettorali, è il dato sulla fiducia nei leader. Tajani, che sostituisce Berlusconi in questa rilevazione, esordisce con un secondo posto, al 34%, dietro a Giorgia Meloni, sondata a parte in quanto premier.

Se nel caso di quest’ultima il 47% di voti positivi, solo l’1% in meno che a maggio, non sorprende, forse è il posizionamento del leader in pectore di Forza Italia a stupire. Supera anche Salvini al 31%, un aumento del 2% in un mese, e Conte, al 30%, dopo una riduzione di un punto. Il leader del M5S ha di fatto perso il 10% in un anno e mezzo. Nessuno ha avuto una performance così negativa.

Non Elly Schlein, che è solo da marzo in questa classifica e si posiziona quinta con il 26%, in netto calo, però, rispetto al 31% di maggio. Le sconfitte alle amministrative si sono fatte sentire.

Sale poi dal 21% al 23% Lupi, mentre sia Fratoianni che Bonelli perdono un punto e vanno rispettivamente al 19% e al 18%. Al 18% è anche Calenda, in aumento, e ultimo come sempre Renzi, al 16%. Il leader di Italia Viva, tuttavia, guadagna due punti.

Stabile, infine, la fiducia nell’esecutivo, al 46%.

Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 27 e il 29 giugno con metodo Cati-Cami-Cawi su 1.000 soggetti

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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