Sondaggi Tp: per 6 italiani su 10 in futuro rivolte anche in Italia come in Francia
Dietro alle rivolte scoppiate in Francia si cela un disagio economico dei giovani delle minoranze etniche. Ne è convinto un terzo degli italiani (33,7%) intervistati nel consueto sondaggio settimanale di Termometro Politico realizzato tra il 6 e il 7 luglio. Solo il 15% indica nel razzismo strutturale delle forze dell’ordine e della società francese la causa scatenante dei disordini. Il 25% punta il dito contro la poca propensione all’integrazione delle minoranze, soprattutto quelle musulmane, mentre il 20,4% dà la colpa al numero eccessivo di immigrati che sono stati fatti entrare nel Paese e ai loro discendenti.
La maggioranza degli intervistati ritiene possibile che in futuro queste rivolte potranno scoppiare anche in Italia a causa delle disuguaglianze e discriminazioni verso le minoranze etniche (21,6%) o per il troppo afflusso di immigrati che in buona parte non si vuole integrare (39,9%). Il 33,3% considera ciò poco plausibile per due motivi: in Italia c’è meno razzismo (11,3%) e gli stranieri sono maggiormente spalmati sul territorio (22%).
In merito alle sanzioni contro la Russia, sono più coloro che ritengono che non stiano funzionando (46,7%) rispetto a quelli che invece pensano di sì (22,4%). C’è un 27,7% che assume una posizione mediana e crede che le sanzioni stiano funzionando solo in parte ma non abbastanza per rendere Putin impopolare verso la popolazione.
Sul futuro del conflitto in Ucraina, l’ipotesi ritenuta più probabile è un compromesso per cui l’Ucraina cederà parte dei territori occupati dalla Russia (44,1%). Sono in pochi a credere ad una lenta avanzata ucraina (20,2%), ad un’escalation con coinvolgimento di altri Paesi (12,6%) o ad un ritiro completo della Russia dai territori occupati nel 2022 (4,8%).
La fiducia degli italiani in Giorgia Meloni rimane stabile al 43,4%. Le intenzioni di voto di Termometro Politico vedono Fdi stabile al 29,3%, Pd in calo al 19,6%, M5S e Lega in rialzo rispettivamente al 16,2% e al 9,3%. Forza Italia è in flessione al 7,5% mentre Azione avanza al 3,6%. Sinistra/Verdi al 2,8% sono davanti a +Europa al 2,5%, Italia Viva (2,4%) e Per l’Italia con Paragone (2,3%).
Sondaggi Tp: nota metodologica
Sondaggio realizzato con metodo CAWI, 3700 interviste raccolte tra il 05 e il 07 luglio 2023.
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