Solo il 16% è contrario alla sua introduzione
Sono veramente pochi i temi su cui è possibile trovare una convergenza di favorevoli tra l’opinione pubblica di questa entità. Il salario minimo a 9 euro è visto con favore dalla grande maggioranza, come anche un sondaggio del TP aveva evidenziato. In particolare da ben il 70% degli elettori italiani. Secondo i sondaggi di Noto solo il 16% si dice contrario, mentre è in calo al 14% la quota di indecisi.
A favore sono naturalmente quasi tutti quanti votano i partiti di opposizione, quindi il 95% degli elettori di Verdi e Sinistra Italiana, il 92% di quelli del Pd, l’85% di chi sceglie Azione, ma anche la maggioranza delle formazioni di centrodestra. I sì sono al 60% tra i leghisti e tra gli elettori di Fratelli d’Italia e al 62% tra i forzisti.
A quanto deve ammontare il salario minimo?
I proponenti dell’introduzione del salario minimo parlano di 9 euro all’ora, ma in realtà secondo gli italiani dovrebbe essere più alto, mediamente di 10,3 euro. Se da un lato vi è un 5% che lo porrebbe piuttosto basso, a 7 o 8 euro l’ora, dall’altro ben il 63% lo vorrebbe più elevato di 9 e solo per il 22% è questa cifra, quella proposta, quella giusta.
Il 35% lo chiede a 10 euro, l’8% a 11 euro e il 20% addirittura a 12 euro, quasi come in Germania.
Su questi numeri e su questo consenso la politica italiana probabilmente si confronterà nei prossimi mesi
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