Sondaggi politici, italiani spaccati in due sulle adozioni gay
Il 49% è contrario, ma la percentuale scende al 30% tra gli under 30
Come cambiano i tempi? Come cambia l’opinione degli italiani su alcune tendenze e fenomeni sociali? Demos quest’estate ha esaminato con appositi sondaggi politici il sentiment su immigrazione e adozioni gay.
Riguardo a queste ultime, vi è un 49% che in un punteggio da 1 a 10 tra l’essere totalmente contrari e totalmente favorevoli sceglie un numero inferiore a 6 e quindi sostanzialmente si oppone a questa possibilità e un 50% che ne sceglie uno più alto e, pur con sfumature diverse, è quindi favorevole.
Numeri diversi, invece, riguardo gli immigrati. Per il 40% sono un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza. Si tratta del valore più alto dal 2018. Nel 2021 solo il 27% la pensava in questo modo.
Il sentiment verso gli stranieri, però, è sempre stato soggetto a grandi oscillazioni. Per esempio erano stati visti anche più negativamente di ora già nel 1999 e nel 2000, e poi nel 2007 e tra 2017 e 2018, mentre nel 2012 e 2013 solo il 26% si diceva d’accordo con questa opinione.
Si tratta di variazioni determinate sia dalla congiuntura politica (nel 2012 e 2013 il centrodestra era particolarmente debole), sia dall’andamento degli sbarchi, che è stato molto erratico, sia dalla presenza di altre emergenze, come l’economia, dopo il 2009, e il Covid, di recente. Queste ultime hanno distolto l’attenzione dal tema migratorio.
Sondaggi politici, gli elettori di FdI i più contrari alle adozioni gay
Non stupisce che secondo questi sondaggi politici siano gli elettori della Lega a ritenere più pericolosi gli immigrati. È preoccupato per la loro presenza il 79% di essi, così come il 56% di chi vota Fratelli d’Italia e il 51% dei forzisti, ma solo il 17% degli elettori del Pd.
A livello demografico i più sfavorevoli agli stranieri sono i 45-54enni (49%) e coloro che hanno un basso livello di istruzione. Sono del resto anche tra i segmenti che votano maggiormente il centrodestra. All’opposto sono i più giovani quelli che concordano meno con questa visione.
Gli under 30 sono anche quelli più favorevoli alle adozioni gay. Li vede negativamente solo il 29% di essi, al contrario del 66% degli over 65enni. A livello politico sono gli elettori di Fratelli d’Italia quelli che si oppongono maggiormente: il 70% è contrario alla possibilità di adottare un figlio per gli omosessuali. Contro anche la maggioranza di leghisti e forzisti, ma solo il 27% dei democratici.
Anche in questo caso sono i più laureati quelli che si oppongono meno all’ipotesi di adozioni gay, solo 3 su 10.
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