Sondaggi elettorali Swg, dopo l’estate il centrodestra è in netto calo

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Fratelli d’Italia perde l’1,2%

Al contrario di quanto evidenziato da altri istituti per Swg la fine dell’estate coincide con un deciso calo del centrodestra, che di fatto torna ai livelli delle elezioni del settembre 2022.

I suoi sondaggi elettorali mostrano in particolare una discesa di ben l’1,2% per Fratelli d’Italia, che ora è al 28,2%.

Al contrario che in altre occasioni a beneficiarne non sono gli alleati della stessa coalizione. Infatti anche la Lega è in calo, dello 0,3% e si posiziona al 9,4%. Peggio ancora va a Forza Italia, che perde ben lo 0,8%, molto per le sue dimensioni, e va al 6,4%. Viene così dissipato ogni incremento successivo alla morte di Silvio Berlusconi.

All’opposizione a segnare l’aumento più importante è invece il Movimento 5 Stelle, che sale dello 0,6% al 16,9%.

Per il Pd, invece, quasi nessun movimento: cresce di un decimale ed è al 20,1%.

Meglio va agli alleati di +Europa e di Verdi/Sinistra Italiana. I primi crescono dello 0,2% e i secondi dello 0,3%. Sono rispettivamente al 2,6% e al 3,3%. 

Su anche i partiti dell’ex Terzo Polo. Azione sale di un decimale al 3,5%, mentre Italia Viva di tre e si porta al 2,8%.

Tra le forze più piccole ci è da segnalare la crescita di Unione Popolare, che sale di due decimali all’1,9% e la stabilità di Per l’Italia con Paragone, al 2,2%

Le liste sotto l’1%, infine, godono di un deciso aumento, crescono di ben mezzo punto al 2,7%.

Sondaggi elettorali Swg, a causare gli stupri per gli italiani è la sensazione di impunità

Gli stessi sondaggi elettorali di Swg di occupano di un tema tornato di attualità, la violenza sulle donne.

Il 24% di loro afferma di essere stata baciata almeno una volta nella vita contro la propria volontà, mentre il 26% di essere stata toccata nelle parti intime. Ben il 59% ha ricevuto apprezzamenti sessuali non graditi. In gran parte dei casi è avvenuto per strada e ad opera di uno sconosciuto.

Secondo i più, il 53%, a causare i recenti stupri è la convinzione di pagarla franca da parte dei colpevoli. È soprattutto il pensiero dei più anziani.

Per il 46% è colpevole il contesto di degrado in cui i fatti di svolgono, mentre per il 42% l’idea distorta di maschio che hanno alcuni uomini.

Pochissimi, il 9%, mettono sul banco degli imputati la presunta disinvoltura delle ragazze.

Del resto il 71% è in disaccordo con l’idea che dietro lo stupro ci sia un comportamento provocatorio femminile. Al contrario l’81% ritiene la colpa sia solo dell’uomo stupratore.

Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati dal 30 agosto al 1 settembre su 800 soggetti con metodo Cawi, mentre nel caso delle intenzioni di voto sono stati fatti dal 30 agosto al 4 settembre con metodo Cati-Cawi-Cami su 1200 persone.

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