Fratelli d’Italia scende al 29%, il Movimento 5 Stelle sale al 16%
Come sempre i sondaggi elettorali dell’Istituto Piepoli sono molto prudenti con le variazioni dei partiti, che non sono mai eclatanti. Ma i trend sono chiari.
Le sue intenzioni di voto vedono Fratelli d’Italia in calo di mezzo punto, al 29%, mentre gli alleati rimangono fermi, la Lega al 9%, Forza Italia al 7%, I Moderati all’1,5%. Nel complesso il centrodestra è 46,5%, quindi di fatto maggioritario nel Paese.
Perfettamente fermo è il centrosinistra, considerando che il Pd rimane al 19,5%, Sinistra Italiana/Verdi al 3,5% e +Europa al 2,5%, quindi complessivamente al 25,5%.
È invece in aumento il Movimento 5 Stelle, che che sale dello 0,5% e si posiziona al 16%. È finita la fase di discesa seguita all’elezione di Elly Schlein alla segreteria del Pd, i pentastellati recuperano, rimanendo al di sopra del risultato delle politiche di un anno fa, ma non raggiungono gli alleati/competitor democratici.
Nel Terzo Polo vige una certa stabilità con Azione al 3,5% e Italia Viva al 2,5%.
Sondaggi elettorali Piepoli, il 14% potrebbe prendere in considerazione la lista di Renzi
Proprio di Italia Viva si occupa la seconda parte dei sondaggi elettorali di Piepoli, chiedendo ai cittadini se sarebbero propensi a votare il suo Centro, la lista che Matteo Renzi vorrebbe lanciare per le elezioni europee aggregando delusi di Forza Italia e, appunto, dell’area centrista.
Il 4% si dice certo di votarla, il 10% la voterebbe probabilmente, mentre il 78% probabilmente o certamente no. Questo vuol dire che il bacino potenziale, considerando gli astenuti, è del 5%.
Da dove viene questo 14% di propensi? Sicuramente pesca nel centro: il 24% di chi si dice di quest’area sta pensando di votare la lista di Renzi, mentre nel centrodestra raggiunge il 13%, e nel centrosinistra e nel M5S si ferma all’11%.
Dovrà però vedersela con una concorrenza che in quell’area politica non sarà limitata
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