Superbonus 2024: scatta una nuova proroga. Ecco per chi
Superbonus 2024: scatta una nuova proroga. Ecco per chi
Superbonus 2024: nonostante le aspre critiche all’incentivo dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici, secondo le ultime indiscrezioni il Governo starebbe comunque ragionando su una sua proroga. Sarebbe limitata però solo a una ristretta platea di categorie. Ecco come potrebbe essere modificato.
Superbonus 2024: scatta una nuova proroga?
Superbonus 2024: in arrivo un’altra modifica, l’ennesima, per l’incentivo dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici? Sembra ormai certo che a partire dal prossimo anno interverranno dei cambiamenti per quando riguarda l’aliquota. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, il Governo starebbe ragionando su una riduzione della stessa al 70% anche se ad alcune categorie di contribuenti sarebbe comunque concesso di usufruire del 90% o addirittura dell’originario 110%. L’esecutivo si muove su un crinale scivoloso: andando a modificare ulteriormente il meccanismo si rischia di mettere ancor più in difficoltà le numerosissime imprese del settore edilizio che hanno dei lavori in corso.
Chi potrà ancora usufruire del 110%
Superbonus 2024: allo stato dei fatti, l’incentivo al 110% può essere utilizzato dai condomini che hanno avviato i lavori di riqualificazione energetica nel corso del 2022 e che, entro il 30 settembre dello stesso anno, abbiano raggiunto almeno il 30% di completamento degli stessi. Stesso paletto è attualmente in vigore per villette e complessi unifamiliari.
Ora, pare che il Governo intenda dare la possibilità di completare i lavori con le medesime regole ai condomini: verrebbe posta una nuova scadenza – quella del 31 marzo 2024 – e fissata una percentuale di completamento da raggiungere tra settembre e ottobre (magari il 60% o il 70%) per ottenere la proroga. Inoltre, non è ancora chiaro se verranno posti altri requisiti per sfruttare l’incentivo al 90%: un limite di reddito, come ad oggi previsto per le villette (massimo 15mila euro) ma non per i condomini.
Sarebbero escluse da tale proroga, invece, le villette: i lavori completati dopo il 31 dicembre 2023 (cioè quelli pagati nel 2024) saranno soggetti a nuove regole, in pratica, a un’aliquota inferiore. In generale, questo lo scenario più probabile al momento, tutti i lavori inquadrati nel Superbonus che partiranno nel 2024 ma anche quelli realizzati precedentemente ma comunque pagati nel 2024 potranno usufruire di un’aliquota del 70%.
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