Sondaggi elettorali Ixé, in netto aumento Lega e Forza Italia
Torna a scendere la fiducia nella Ue
Buone notizie per il centrodestra dagli ultimi sondaggi elettorali di Swg. Nel complesso è aumentato dell’1% in 19 giorni, ma questa variazione nasconde trend molto diversi. Fratelli d’Italia e Noi Moderati, infatti, perdono ognuno mezzo punto, andando al 29,9% e allo 0,9%, ma questi cali sono più che compensati dalle ottime performance di Lega e Forza Italia, che, va detto, in settembre erano state valutate molto sotto la media degli altri istituti. Il partito di Mattero Salvini sale dell’1,1% dal 7,4% all’8,5%, mentre gli azzurri dello 0,9% dal 5,9% al 6,8%.
Nella sinistra e nel centrosinistra gran parte delle formazioni invece arretrano. Il Pd perde due decimali e va al 20,6%, mentre il Movimento 5 Stelle lascia sul terreno mezzo punto ed è ora al 16,6%. Male Sinistra Italiana/Verdi, che scendono dello 0,8% al 3,6%. Cresce bene invece +Europa, dall’1,8% al 2,7%.
Al centro sale dal 3,6% al 3,9% Azione, mentre Italia Viva ha una brutta caduta, passa dal 2,7% al 2,1%.
Tra i partiti più piccoli Per l’Italia con Paragone raggiunge il 2,1%, mentre quelli sotto l’1% diminuiscono di due decimali, dal 2,5% al 2,3%.
Sondaggi elettorali Ixé, ad avere fiducia nel governo è il 41%
Altre domande di questi sondaggi elettorali vertono sulla fiducia sul governo italiano e sull’Unione Europea. Per quanto riguarda il primo si assiste a un calo del consenso, forse anche fisiologico. Da febbraio a settembre la percentuale di quanti hanno molta o abbastanza fiducia nell’esecutivo scendono dal 50% al 41%, in particolare al 40,8%.
Sono livello inferiori a quelli di cui godeva il governo Draghi, mai sotto il 58%, e il Conte 2 nella fase del Covid, ma superiori a quelli di quest’ultimo esecutivo in tempi “normali”, ovvero prima della pandemia.
Il 41% è la stessa percentuale del gradimento verso la Ue. Nello specifico il 41,4%, visto che il 5,7% afferma di avere molta fiducia in essa e il 35,7% poca. È un dato in netto calo rispetto a quello di settembre, quando il gradimento era del 54% e ancora di più rispetto al 2022, quando era del 67%. Certamente pesano le polemiche sull’immigrazione tra il governo italiano e alcuni partner europei come la Germania.
Non sono però stati ancora raggiunti i minimi del 2020, quando molti italiani accusavano la Ue di fare poco per l’emergenza Covid che il nostro Paese attraversava. Allora il gradimento era sceso al 36%
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati dal 27 settembre al 3 ottobre su 1000 soggetti con metodo Cati-Cami-Cawi
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