I più soddisfatti dal punto di vista economico sono i pensionati
È un dato certamente non sorprendente quello che emerge dagli ultimi sondaggi politici di Demos. Gli italiani sono a favore del salario minimo. Dice di sì il 75% di essi, con una punta del 90% tra chi vota Movimento 5 Stelle e dell’88% tra chi sostiene il Pd, ma lo sostengono anche la maggioranza degli elettori di centrodestra, anche il 63% dei forzisti e di chi vota Fratelli d’Italia.
Al contrario, solo il 32% vorrebbe la reintroduzione del reddito di cittadinanza, di fatto solo nel Movimento 5 Stelle si supera il 50%, anche tra i democratici a sostenere tale posizione è solo il 43%.
In sostanza è ritenuto più importante il livello dello stipendio che il sussidio per la povertà. Del resto la maggioranza degli italiani, il 61%, è soddisfatta della situazione economica della propria famiglia. È un dato in crescita rispetto all’inizio di questa legislatura, anche se inferiore a quello di fine 2018 o di fine 2020.
Solo il 32%, invece, giudica positivamente l’andamento economico dell’Italia, anche se si tratta dell’8% in più che a ottobre 2022. Il record, 39%, era stato toccato alla fine del 2021, durante il governo Draghi.
Sondaggi politici Demos, gli elettori di centrodestra più ottimisti sull’economia
Come è facile immaginare sono coloro che votano per la maggioranza di governo coloro che si esprimono in modo più positivo sulla situazione economica nazionale. Dà un voto sufficiente il 47% di quanti sostengono Fratelli d’Italia e il 41% dei forzisti, ma solo il 35% dei leghisti. I più pessimisti, con il 25% dei giudizi positivi, i pentastellati.
Per quanto riguarda la condizione economica personale, stanno meglio coloro che votano Forza Italia. Il 77% di costoro esprime una valutazione sufficiente, buona o ottima sulla propria situazione. Seguono gli elettori di Fratelli d’Italia con il 70%, alla pari con quelli del Pd, sempre con il 70%, mentre forse a sorpresa il giudizio più negativo, con solo il 48% di voti sufficienti, viene dai leghisti.
Forse le alte percentuali di soddisfazione tra elettori di Forza Italia e Pd sono motivate dal fatto che tra essi vi sono molti pensionati. Sono questi, infatti, quelli che danno più giudizi positivi alla situazione economica della propria famiglia, ben il 78%, più dei tecnici, degli impiegati, dei dirigenti. tra cui si arriva al 65%, e i liberi professionisti, 55%.
Il maggior disagio è tra gli operai, solo il 47% dà giudizi positivi, e i disoccupati, 41%.
Abbastanza simile anche se su cifre più basse, l’andamento del voto sulla situazione economica del Paese. I più ottimisti sono i pensionati, con il 43% di voti dal 6 in su, i più pessimisti gli operai, con il 22%
Questi sondaggi politici sono stati effettuati il 18-20 settembre con metodo Cati-Cami-Cawi su 1.010 soggetti
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