Carta acquisti 2024: verso nuova conferma. Come cambierà? (aggiornamento 18 OTTOBRE)

Pubblicato il 18 Ottobre 2023 alle 07:33 Autore: Guglielmo Sano

Carta acquisti 2024: si va verso la strutturazione della Carta Dedicata a te?

Carta acquisti 2024: verso nuova conferma. In arrivo altre erogazioni?

Ultime notizie Carta acquisti 2024: verso nuova conferma. Come cambierà? (aggiornamento 18 Ottobre)

Carta acquisti 2024: verso un’introduzione in pianta stabile della Carta Dedicata a te. Carta acquisti 2024: il Governo Meloni, in maniera non del tutto inaspettata, potrebbe estendere l’azione dello strumento anche al prossimo anno. Si va verso il superamento della modalità di erogazione una tantum del sostegno? Cosa potrebbe cambiare? Una panoramica veloce sull’argomento.

Carta acquisti 2024: nuova conferma per Card Dedicata a te?

Carta Acquisti 2024: le ultime indiscrezioni che circolano sulla stampa specializzata vedono il Governo ragionare sulla conferma dello strumento anche per il prossimo anno. Una mossa che non arriverebbe del tutto inaspettata: la struttura agile del sostegno è già stata usata per un secondo scopo oltre quello che ne ha determinato il lancio. Infatti, la Card Dedicata a te era stata creata in principio per far atterrare i 382,50 euro di contributo – una tantum – per l’acquisto di beni di prima necessità previsto dalla Legge di Bilancio 2023.

Tuttavia, nel corso dell’anno è servita anche per l’erogazione di circa 80 euro nel quadro del cosiddetto Bonus Benzina. Di fatto un Bonus Trasporti visto che può essere utilizzato anche per sottoscrivere abbonamenti ai mezzi pubblici. È chiaro che in un contesto economico di crescente instabilità, l’esecutivo non possa escludere il ricorso a nuovi sussidi “diretti” per contenere i contraccolpi dei rincari: per cui strutturare la Carta acquisti potrebbe essere una scelta opportuna allo stato dei fatti.

Altre erogazioni in arrivo per i beneficiari?

Carta acquisti 2024: d’altra parte, in caso di effettiva strutturazione dello strumento dovrebbero cambiare anche le modalità di assegnazione. Si parla, innanzitutto, della possibilità di fare domanda – in questo momento si procede per assegnazione in base a graduatoria stilata da Inps e Comuni – ed eventualmente dei requisiti. In pratica, se la Card Dedicata a te entrasse stabilmente nel sistema di Welfare bisognerebbe circoscriverne meglio il perimetro.

Basti pensare che se venisse introdotta nell’attuale formula si andrebbe (quasi) a sovrapporre alla Carta Acquisti riservata alle famiglie con figli under 3 e over 65 a basso reddito. A questo punto, per razionalizzare al massimo il sistema di supporto ai nuclei in situazione di disagio economico si potrebbe rivedere l’incompatibilità con le misure che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza, in primis, con l’Assegno di inclusione.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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