Si sente spesso parlare di pianificazione finanziaria, ma in cosa consiste esattamente? In linea generale, si tratta di una programmazione strategica e completamente personalizzata attraverso la quale poter monitorare costantemente le entrate e le uscite, così da consentire una gestione mirata del tuo patrimonio. Vediamo, qui di seguito, quello che bisogna sapere su questo tema molto attuale.
Pianificazione finanziaria e valutazione delle risorse
Tante famiglie non riescono ad arrivare a fine mese, ma questo non dipende solo dalle risorse limitate. Spesso, infatti, manca a monte un monitoraggio del bilancio, passaggio fondamentale per definire gli obiettivi da raggiungere per un futuro più sereno.
Poter contare su un piano dettagliato, ovvero su un budget, si rivela determinante per organizzare efficacemente le tue risorse patrimoniali e di conseguenza ottenere numerosi vantaggi nel breve e lungo periodo;più nel dettaglio, mediante la pianificazione finanziaria riuscirai ad avere le idee più chiare sulla tua reale disponibilità economica, nonché sulle spese da affrontare.
Così facendo riuscirai a stabilire obiettivi finanziari, saprai come allocare i fondi in modo opportuno e in base alle tue esigenze, evitando spese superflue, proprio perché avrai il pieno controllo del tuo denaro. Non si tratta solo di risparmiare sulle bollette o di fare continue rinunce, ma di diventare maggiormente consapevole.
A tal riguardo, la prima cosa da fare è valutare con attenzione qual è la tua situazione finanziaria attuale, cercando di raggruppare le entrate e le uscite in categorie.
Le prime comprendono lo stipendio, la pensione, i canoni di affitto che percepisci con cadenza periodica e le altre fonti di reddito. Le seconde, invece, includono la rata del mutuo, le spese condominiali, per le utenze, il bollo auto, la polizza assicurativa, lo svago, il tempo libero, i trasporti, l’acquisto dei cibi, del vestiario e le spese per far fronte agli imprevisti, ad esempio una riparazione improvvisa o una cura medica inaspettata. Sono inoltre da considerare eventuali esborsi per i figli, come quelli per le tasse scolastiche, i giocattoli, la retta dell’asilo etc.
Obiettivi finanziari a breve e lungo termine
Sulla base delle entrate disponibili e delle uscite che si registrano nell’arco di un certo periodo, un mese, un semestre o un anno, sarai in grado di conteggiare quanto poter destinare a un investimento, all’ammortamento di un prestito o per pagare le spese future.
In buona sostanza sarai chiamato a definire i tuoi obiettivi finanziari, cioè le mete che puoi raggiungere in un certo lasso temporale che può essere abbastanza variabile. Sul punto non esistono delle regole assolute da seguire perché tutto dipende dalle personali aspettative, ma solitamente per breve termine si intende un periodo che non supera due anni, per medio 5 anni e lungo da 6 anni in su.
Se a seguito di questa opera di pianificazione ti renderai conto di avere bisogno di risorse aggiuntive, e avrai dunque necessità di accedere rapidamente a un prestito, scegliendo i prestiti personali Compass basterà un giorno per avere la conferma del buon esito della richiesta.
Esistono inoltre tante soluzioni per gestire i tuoi risparmi e ottenere un rendimento sulle somme depositate in base all’interesse che viene praticato dai vari istituti di credito.
Allo stato attuale, ad esempio, una forma di risparmio molto in voga è il conto di deposito, visto che rappresenta una soluzione flessibile e di semplice accesso. Da una parte, infatti, avrai l’opportunità di investire fino 100.000 euro, abbattendo ogni rischio, e dall’altra di beneficiare degli interessi periodici che, anche se contenuti, preservano comunque il capitale.
Per quanto riguarda le forme di investimento per i tuoi risparmi, esistono numerose alternative per chi dispone di piccoli, medi ed elevati importi. Azioni, obbligazioni, fondi comuni, prodotti assicurativi e titoli di stato, sono solo alcuni esempi ai quali si aggiunge l’acquisto di materie prime come l’oro e degli immobili. Ogni prodotto ha le sue caratteristiche da comparare con il supporto di un esperto del settore per compiere scelte maggiormente ponderate e comprendere come diversificare il tuo portafoglio.
Altre cose da sapere sulla pianificazione finanziaria
Alla luce di quanto spiegato, la pianificazione finanziaria parte da una minuziosa valutazione della propria situazione patrimoniale e richiede anche la definizione di obiettivi, nonché scelte mirate su come risparmiare e sugli investimenti da sottoscrivere.
Diversamente, non sarà possibile far crescere il proprio patrimonio nel corso del tempo e si continueranno a compiere errori di gestione, con conseguenti sprechi che rendono difficoltoso il mantenimento di un certo equilibrio economico.
L’intero processo che porta le persone ad analizzare i propri bisogni, quelli familiari e le aspettative implica inevitabilmente un adattamento ai repentini cambiamenti finanziari, per cui sarà necessaria una buona dose di flessibilità, tenuto conto dell’instabilità dei mercati finanziari.
Per poter affrontare in maniera efficace i mutamenti economici si possono mettere in pratica alcune semplice soluzioni, come ad esempio tagliare le spese che non sono necessarie, come ad esempio pranzi e cene al ristorante, abbonamenti a servizi di svago o vacanze.
Sarà inoltre necessario cercare di aumentare il più possibile le entrate, svolgendo piccoli lavori extra durante il tempo libero, vendendo oggetti che non si utilizzano più, creando un blog che interessa una nicchia più o meno nutrita di persone oppure affittando una casa se si vive in una zona turistica.
Altrettanto importante è compiere investimenti in modo ragionato e mai di istinto, non facendosi illudere da guadagni immediati ed elevati. Ricorda, infine, di controllare periodicamente i risultati della tua pianificazione finanziaria, così da apportare tempestivamente tutte le necessarie correzioni del caso.
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