Elezioni Europee 2024: quando si vota e cosa dicono i sondaggi (aggiornamento 19 OTTOBRE)
Elezioni Europee 2024: quando si vota e cosa dicono i sondaggi
Ultime notizie Elezioni Europee 2024: quando si vota e cosa dicono i sondaggi (aggiornamento 19 Ottobre)
Elezioni Europee 2024: quando si vota e cosa dicono i sondaggi. Elezioni Europee 2024: un anno di tempo, un anno che sarà sicuramente segnato da una serrata campagna elettorale, prima dell’apertura delle urne per il rinnovo del Parlamento Ue. Quando si vota? Quale legge elettorale regola la tornata? Cosa dicono i sondaggi al momento? Una panoramica delle informazioni più importanti in vista dell’importante appuntamento.
Elezioni Europee 2024: quando si vota?
Elezioni Europee 2024: ancora un anno di tempo prima del voto ma è chiaro come si stia preparando una campagna elettorale molto serrata. Le urne apriranno nella finestra che va da giovedì 6 a domenica 9 giugno 2024: la data precisa sarà annunciata da ciascun paese membro Ue nei prossimi mesi, molto probabilmente in Italia verrà scelta la data del 9 giugno 2024. Nonostante l’opportunità di scegliere una data diversa da paese a paese, lo spoglio dovrebbe avvenire in contemporanea in tutta l’Eurozona alla chiusura dei seggi nell’ultimo giorno disponibile, dunque, a partire dalle ore 23 del 9 giugno.
Legge elettorale e cosa dicono i sondaggi
Elezioni Europee 2024: i cittadini Ue dovranno eleggere 705 europarlamentari, nello specifico, l’Italia ne eleggerà 73. Solo Francia (79) e Germania (96) ne eleggeranno un numero maggiore. La Legge elettorale che regola la tornata varia da paese a paese: in Italia si vota con un proporzionale puro. Il paese verrà quindi diviso in 5 circoscrizioni: Italia nord occidentale (20 seggi), meridionale (18), nord orientale (15), centrale (15), insulare (8). Prevista una soglia di sbarramento al 4%, gli elettori possono indicare fino a 3 preferenze.
Cosa dicono i sondaggi a un anno dal voto? Anche se è ancora molto presto per avere un’indicazione netta dalle intenzioni di voto, pare chiaro come siano in calo le forze che attualmente sostengono la maggioranza Ursula (dal nome del Commissario Von der Leyen: vede Popolari e Socialisti come azionisti di maggioranza) attualmente in capo a Bruxelles. Stringendo lo sguardo all’Italia, dovrebbero essere 6 le forze a entrare nell’emiciclo di Strasburgo. Certamente FdI (potrebbe conquistare 25 seggi); poi i maggiori partiti di opposizione: Pd (una ventina di seggi) e M5S (14-15). La Lega dovrebbe rimanere sotto i 10 seggi, seguita da Forza Italia e Azione (entrambe tra i 6 e i 4 seggi).
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