Btp valore ottobre 2023: di cosa si tratta, rendimenti. Conviene? (aggiornamento 22 OTTOBRE)

Btp valore ottobre 2023: nuova emissione in arrivo

Btp valore ottobre 2023: di cosa si tratta, rendimenti. Conviene?

Ultime notizie Btp valore ottobre 2023: di cosa si tratta, rendimenti. Conviene? (aggiornamento 22 Ottobre)

Btp valore 2023: nuova emissione in arrivo. Btp valore ottobre 2023: dopo il lancio di inizio estate si prepara una nuova emissione della tipologia di titolo di Stato pensata appositamente per gli investitori individuali. Quali sono i rendimenti promessi? Conviene comprare questo genere di obbligazione? Una panoramica veloce sull’argomento.

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Btp valore ottobre 2023: di cosa si tratta e rendimenti

Btp valore ottobre 2023: tale tipologia di titolo di Stato è stata pensata, in particolare, per la clientela retail, ovvero gli investitori al dettaglio. Il prodotto ha fatto il suo debutto a giugno 2023. Il Mef ha da poco annunciato una seconda emissione il prossimo ottobre: per la precisione si terrà da lunedì 2 a venerdì 6 ottobre (a meno di chiusura anticipata). Per diversi motivi comprare questo tipo di obbligazione rappresenta un’opportunità per i piccoli risparmiatori, almeno per quelli alla ricerca di una rendita finanziaria sul medio lungo-termine.

Infatti, il termine fissato per i Btp sottoscritti lo scorso giugno è stata fissata a 4 anni mentre quella per i Btp sottoscritti a ottobre sarà di 5 anni. Tempi non strettissimi, d’altra parte, l’investimento in questo genere di obbligazioni è – di fatto – a rischio “zero”, visto che si tratta di acquistare debito dello Stato Italiano (si perde solo in caso di default, evenienza decisamente irrealistica al momento).

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Conviene comprare?

Btp valore ottobre 2023: Insomma, il capitale investito è assicurato. Così come è assicurato un rendimento. Nello specifico, scatta una remunerazione a scadenze regolari: per i Btp valore di giugno sono state fissate ogni 6 mesi mentre per i Btp che verranno emessi a ottobre, si tratta di una novità assoluta, ogni 3 mesi. Il tasso di rendimento, che dipende sostanzialmente dall’andamento del mercato obbligazionario, si conoscerà però solo all’inizio del periodo di collocamento.

La comunicazione è attesa per il 29 settembre: per i Btp emessi a giugno è stata fissata al 3,25% per primo e secondo anno, al 4% per i successivi due. Inoltre, altri fattori rendono i Btp valore uno strumento conveniente: al termine del periodo di investimento si riceve un premio fedeltà, nel caso dell’emissione di giugno è pari allo 0,5% sull’importo acquistato (minimo 1.000 euro). Infine, prevista per il prodotto una tassazione agevolata al 12,5% con esenzione dall’imposta di successione per cedole e premio fedeltà.

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