Demolizione auto a Roma: come funziona?
Qualora si abbia la necessità o il desiderio di acquistare una nuova autovettura è necessario decidere quale sorte debba toccare alla vecchia auto. Le possibilità non sono poi moltissime: o la teniamo magari lasciandola in uso a un figlio che non la possiede, o la rivendiamo a chi sta cercando un’auto usata oppure la destiniamo alla demolizione (rottamazione auto). È di questo ultimo aspetto che tratteremo in questo articolo, dedicato in particolar modo a coloro che cercano un’azienda autorizzata alla demolizione auto a Roma, ma le cui considerazioni sono valide in generale.
Demolizione auto Roma: gli obblighi di legge
Va innanzitutto ricordato che la rottamazione dell’auto è un obbligo di legge (si veda a tal proposito il D. lgs. 22 del 5 febbraio 1197). Non è infatti permesso abbandonare un veicolo non più utilizzato sul suolo pubblico. Va inoltre precisato che la demolizione auto a Roma o in qualsiasi altra città non può essere effettuata in autonomia, ma è obbligatorio rivolgersi a un centro di autodemolizioni autorizzato dalla Provincia o dalla Regione. Un’autodemolizione abusiva comporta sanzioni e denuncia.
Per quanto riguarda i costi, non c’è una tariffa standard. Una demolizione auto Roma può avere costi differenti a seconda dell’impresa che effettua la rottamazione. In linea di massima si va dai 90 ai 150 euro circa.
Chi può fare la richiesta di demolizione auto?
La richiesta di rottamazione di un autoveicolo può essere effettuata soltanto da:
- il proprietario del mezzo (il soggetto che risulta intestatario al PRA);
- colui che, pur non risultando intestatario al PRA, è in grado di dimostrare che è comunque proprietario del veicolo (per esempio un erede legittimo del precedente proprietario) tramite un titolo idoneo, per esempio un atto di vendita che ancora non è stato registrato presso il PRA; questi dovrà essere in possesso di targa, certificato di proprietà o foglio complementare e carta di circolazione.
Una volta effettuata la rottamazione, l’azienda di autodemolizione deve rilasciare il “Certificato di Rottamazione”. Si tratta di un documento molto importante perché solleva il proprietario da qualsiasi tipo di responsabilità (amministrativa, civile e penale). Vale la pena ricordare che a partire dalla data di consegna dell’autoveicolo all’azienda che esegue la rottamazione cesserà l’obbligo di pagamento della tassa di circolazione, sempre che la pratica sia stata presentata al PRA entro la data di scadenza del bollo.
Può essere utile ricordare che in alcune province e regioni d’Italia (Lombardia, Veneto, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento) si ha la possibilità, in caso di demolizione auto, richiedere il rimborso del bollo auto qualora il periodo non fruito sia almeno di quattro mesi. La richiesta di rimborso bollo non è possibile nel caso di demolizione auto a Roma.
Quali documenti sono necessari per la richiesta di demolizione auto?
Per richiedere la rottamazione della propria auto sono necessari i seguenti documenti:
- carta di circolazione del veicolo;
- certificato di proprietà cartaceo oppure il vecchio foglio complementare.
Qualora si sia in possesso di Certificato di Proprietà digitale (CDPD), l’autodemolitore è direttamente autorizzato ad utilizzarlo per richiedere la radiazione dal PRA.
Si deve tenere presente che se non si è intestatari al PRA è necessario esibire un documento idoneo (per esempio un’accettazione di eredità o un titolo di vendita non ancora registrato al PRA ecc.).
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