Mutuo casa 2024: tassi salgono ancora. Cosa sta succedendo? (aggiornamento 28 NOVEMBRE)

Pubblicato il 28 Novembre 2023 alle 07:02 Autore: Guglielmo Sano

Mutuo casa 2024: nuovo rialzo dei tassi mentre si abbassano i prezzi al consumo

Mutuo casa 2024: tassi salgono ancora. Cosa sta succedendo?

Ultime notizie Mutuo casa 2024: tassi salgono ancora. Cosa sta succedendo? (aggiornamento 28 Novembre)

Mutuo casa 2024: nuovo rialzo dei tassi mentre si abbassano i prezzi al consumo Mutuo casa 2024: l’ultimo dossier Abi (Associazione Bancaria Italiana) certifica una nuova crescita per quanto riguarda i tassi dei piani di ammortamento volti all’acquisto di un immobile. L’ennesima cattiva notizia su questo fronte. Nel frattempo però si registra un ribasso dei prezzi al consumo. Un approfondimento veloce sul tema.

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Mutuo casa 2024: tassi salgono ancora. Cosa sta succedendo?

Mutuo casa 2024: un trend rialzista che non accenna a fermarsi quello che riguarda i tassi di interesse che pesano sui piani di ammortamento volti all’acquisto di un immobile. Secondo l’ultimo dossier dell’Abi a ottobre 2023 la media è salita al 4,37% quando a settembre si era fermata al 4,21%. Un’impennata che ha ormai determinato un significativo rallentamento della domanda.

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In pratica, sono in calo le richieste di mutuo alle banche da parte dei singoli così come sono in netta diminuzione le richieste di prestiti da parte delle imprese (anche se rimane superiore ai livelli pre-pandemia). Infatti, i dati riferiscono come non solo le famiglie ma anche le aziende stiano posticipando gli investimenti: sia le prime che le seconde preferiscono accumulare risorse piuttosto che accedere al credito per garantirsi liquidità.

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Nel frattempo cala l’inflazione

Mutuo casa 2024: nel frattempo, i dati raccolti dall’Istat che si riferiscono sempre al mese di ottobre riferiscono anche una buona notizia. Si abbassa l’inflazione: è scesa al +1,7%, livello che non si toccava ormai da quasi 2 anni mezzo, per la precisione da luglio 2021, quando si era attestata al +1,9%. Un netto calo dovuto all’andamento dei prezzi energetici, ora in decisa decelerazione, ma anche è soprattutto dall’andamento dei prezzi dei beni alimentari.

Tradotto: anche se è presto per stare tranquilli (vista la volatilità dei prezzi dell’energia), si può parlare di un calo deciso dell’inflazione. Il portafoglio di una famiglia media (due genitori e due figli) continuerà a subire un contraccolpo di +523 euro rispetto all’anno scorso secondo i calcoli delle associazioni dei consumatori: tuttavia, rispetto ai calcoli di settembre (su cui pesava un tasso di inflazione maggiore) ci si può aspettare un risparmio di circa 130 euro sull’anno.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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