Sondaggi elettorali Tecné, per il Pd un calo dello 0,4%
In Giorgia Meloni ha fiducia il 44% degli italiani
I sondaggi elettorali di Tecné a differenza di altri non si contraddistinguono per grandi variazioni del consenso dei partiti da una settimana all’altra. In questa occasione, però, ve ne è una di quattro decimali, che non è poco in sette giorni. È quanto perde il Pd, che scende dal 19,8% al 19,4%, a vantaggio soprattutto del Movimento 5 Stelle, che sale dello 0,3% e ora è sotto esattamente di tre punti.
Nel centrodestra i progressi ci sono, ma sono piccoli, solo dello 0,1%. Così Forza Italia torna al 10%, mentre Fratelli d’Italia sale al 28,6% e la Lega all’8,6%.
Tra le formazioni più piccole Sinistra Italiana e Verdi e +Europa sono stabili rispettivamente al 3,2% e al 2,4%, mentre Azione arretra di un decimale, al 3,9%, e Italia Viva sempre di un decimale aumenta, al 3,1%.
Giù dello 0,2%, invece, le liste più piccole, che scendono al 4,4%.
Sondaggi elettorali Tecné, Schlein e Conte più vicini nel gradimento
Come sempre i sondaggi elettorali di Tecné si occupano anche del gradimento dei leader. Sempre in testa è Giorgia Meloni, con il 44% di valutazioni positive. Dietro vi sono in pochissimi punti ben quattro persone, Antonio Tajani, al 32,6%, Giuseppe Conte, al 30,6%, che scende dello 0,2% ed è quasi raggiunto da Elly Schlein, in salita di due decimali al 30,5%, e poi Matteo Salvini, al 29,2%.
Più staccati Emma Bonino e Maurizio Lupi, al 25% e al 24,8%, mentre Carlo Calenda è poco sopra il 20%. Ultimi come sempre Bonelli, Fratojanni e Renzi, quest’ultimo con solo il 14,8% di gradimento.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 23 e il 24 novembre con metodo Cati-Cawi su 1.001 soggetti