Bollette 2024: passaggio al mercato libero. I casi di esenzione
Bollette 2024: passaggio al mercato libero. I casi di esenzione
Bollette 2024: tra gennaio e aprile scatterà la dismissione del mercato tutelato e tutti gli utenti italiani che ancora non hanno provveduto a farlo dovranno passare al mercato libero. D’altra parte, ci sono alcune categorie di consumatori che sono esentati dall’obbligo di cambiare. Ecco di chi si tratta.
Bollette 2024: passaggio al mercato libero? Più conveniente del STG
Bollette 2024: tra gennaio e aprile scatterà la dismissione del mercato tutelato e tutti gli utenti italiani che non hanno provveduto a farlo dovranno passare al mercato libero. Nonostante le scadenze, il mancato passaggio dal tutelato al libero entro i termini fissati non comporterà il distacco della fornitura: si verrà inseriti nell’STG (Servizio a tutele graduali), un servizio parzialmente tutelato e comunque temporaneo (massimo 3 anni). In pratica, si sarà affidati d’ufficio – per minimo un anno – a un fornitore del mercato libero (metà importo della bolletta, però, continuerà a essere posta sotto la “garanzia” Arera, l’Autorità nazionale per l’energia).
In ogni caso, con la fine del regime tutelato la sottoscrizione di un’offerta del mercato libero rimane comunque l’opzione più conveniente. È vero, le aziende del settore energetico propongono delle tariffe esposte alle fluttuazioni delle materie prime: tuttavia, facendo una ricerca ben centrata sulle proprie abitudini di consumo è possibile trovare un piano con prezzo “bloccato” – per 12 o 24 mesi in linea di massima – che comprende sia la fornitura del gas che quella dell’elettricità. Inoltre, visto che come in altri settori anche nel mercato libero vale il principio della concorrenza, è possibile risparmiare sfruttando bonus, sconti e premi vari proposti dalle varie compagnie.
Quando scatta l’esenzione?
Bollette 2024: posto che stipulare un contratto all’interno del mercato libero è una possibilità aperta a tutto, il mercato tutelato resterà in vigore per alcune categorie di utenti. Si tratta dei più vulnerabili, in primis, gli over 75 per cui la maggior tutela rimane sia per quanto riguarda il gas che l’elettricità. Al di là dei più anziani potranno rimanere all’interno del mercato libero del gas anche coloro che si trovano in condizioni di disagio economico (titolari di bonus sociale), i disabili 104 e coloro che abitano in una zona colpita da calamità naturale. Inoltre, il regime tutelato per l’energia elettrica resterà operativo anche per chi vive sulle isole non interconnesse e per i nuclei familiari in cui uno o più componenti utilizzano apparecchiature elettromedicali e salvavita.
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