Superbonus 110, difficile la proroga ma si pensa ai Sal. Le novità
Il Superbonus al 110% ha rappresentato un sostegno cruciale per cittadini, condomini e aziende impegnati in lavori di riqualificazione edilizia. Tuttavia, l’attuale dibattito sulla possibile proroga o l’adozione di uno stato di avanzamento lavori straordinario sta suscitando molte domande e incertezze. In questo articolo, esploreremo le ultime novità e le ipotesi in merito a questa discussione in corso.
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No a proroga, sì a stato di avanzamento lavori straordinario?
Attualmente, il ministero dell’Economia esclude qualsiasi possibilità di proroga del Superbonus. Tuttavia, emerge un’interessante proposta che potrebbe permettere di considerare i lavori effettuati nel 2023, anche se pagati nei primi giorni del 2024, tramite uno stato di avanzamento lavori straordinario.
L’idea di uno stato di avanzamento lavori straordinario è legata alla struttura del Superbonus. Attualmente, la cessione del credito e lo sconto in fattura possono essere liquidati per singoli Sal. Tuttavia, la legge richiede che ogni Sal copra almeno il 30% dell’intervento. Ciò potrebbe comportare il rischio che una parte dei lavori pagati nel 2023 non possa essere inserita in un Sal a causa di vincoli di importo minimo.
Una “proroga non-proroga”
Secondo i relatori, l’emendamento allo studio non mira a una proroga, ma a uno stato di avanzamento lavori straordinario al 31 dicembre. Questo Sal straordinario consentirebbe di includere tutti i lavori condominiali pagati nel 2023, garantendo una documentazione entro i primi dieci giorni di gennaio 2024. Tale documentazione sarebbe fondamentale per salvaguardare l’agevolazione sui lavori completati entro la fine dell’anno precedente.
Il ministero dell’Economia ha chiaramente dichiarato di escludere qualsiasi proroga del Superbonus. Tuttavia, la proposta di uno stato di avanzamento lavori straordinario sembra essere una via che potrebbe risolvere la questione senza generare oneri aggiuntivi per lo Stato.
Una situazione fluida per il Superbonus 110
Mentre Forza Italia insiste sulla necessità di una proroga, il senatore Guido Liris di Fratelli d’Italia propone il Sal straordinario come alternativa. Tale soluzione mirerebbe a fornire un periodo aggiuntivo per documentare i lavori effettuati fino all’ultimo giorno utile del 2023, senza richiedere una proroga formale. In un contesto politico dove emerge la discussione su proroghe e soluzioni alternative, resta da vedere quale direzione prenderà il Superbonus 110%. Mentre la proposta di uno stato di avanzamento lavori straordinario sembra essere una soluzione pragmatica, la situazione è ancora fluida. Gli utenti e le aziende interessate dovranno monitorare attentamente gli sviluppi per comprendere appieno l’impatto delle decisioni in arrivo.