Cecchi, ‘ogni 10-12 anni arriva qualcuno che vuole fare cassa con la nautica’
(Adnkronos) – ''Gli investimenti vanno incentivati. Le infrastrutture vanno ammodernate. Prendiamo ad esempio il tema delle concessioni demaniali, che viene trattato dalla stampa con estrema superficialità e con tanti luoghi comuni: non si può, come ha fatto invece il Presidente Draghi, assimilare i porti turistici alle spiagge! In Italia i porti per la nautica sono stati costruiti solo con capitali privati, che così scappano dal Paese''. Lo sottolinea il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, in occasione dell'assemblea annuale. ''Oppure guardiamo gli uffici che vogliono mettere l’Imu sull’acqua, oltre che su immobili e manufatti -prosegue Cecchi-. Dico questo perché, avendo 50 anni di memoria storica del settore, noto che ogni 10-12 arriva qualcuno che vuole fare cassa con la nautica, non riuscendo mai a portare a casa nulla, ma facendo gravi danni al settore. Ora non voglio essere menagramo, ma l’ultimo è stato Mario Monti ed erano giusto 11 anni fa. Dunque, la richiesta a alla Politica è di avere massima attenzione al settore''. ''E, in conclusione, voglio ricordare le parole della Presidente Meloni: 'Non è il comparto della nautica che deve ringraziare me per essere venuta a colmare una lacuna di 37 anni dall’ultima visita del Presidente del Consiglio al Salone. Devo ringraziare io questo comparto, che produce risorse che inevitabilmente si riversano anche nelle casse dello Stato italiano e fanno un pezzo delle risorse che lo Stato italiano può spendere. Credo sia il Governo di questa nazione che deve avere l’umiltà e la responsabilità di dire grazie per il lavoro che questo settore ha saputo rappresentare e per l’eccellenza che ha raccontato nel mondo'. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)