Atreju, Musk: “Natalità cala in Italia, vostra cultura rischia di scomparire”

(Adnkronos) – "Adoro l'Italia, è un Paese incredibile. E' un grande posto in cui investire, ma vorrei sottolineare che mi preoccupa" l'andamento della demografia con il "calo della forza lavoro che penso avverrà molto presto". E' quanto ha detto Elon Musk dal palco di Atreju con il figlio in braccio, che non vuole staccarsi dal padre quando inizia a parlare. Il Mister X della kermesse di Fratelli d'Italia e leader di Tesla, saluta i presenti in italiano: "Ciao!". "E' importante avere figli, senza figli non ci sono nuove generazioni" sottolinea manifestando ancora una volta la sua preoccupazione per il calo delle nascite nel nostro Paese. "E' un tema che mi preoccupa più di altri" ribadisce tra gli applausi. Ad ascoltarlo in prima fila c'è il leader di Vox, Santiago Abascal, e il premier albanese Edi Rama seduto al fianco della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. 
Se gli italiani non faranno più figli "la loro cultura scomparirà perché l'Italia è fatta dagli italiani, dalle persone" e senza le persone le culture scompaiono. "Quando guardo ai tassi di natalità sono deprimenti: calano ogni anno. Il mio primo consiglio ai leader e alle persone in generale è di avere figli per le nuove generazioni. Tutti gli incentivo utili per rendere più facile avere figli sono saggi. Questo è fondamentale, e non posso sottolinearlo a sufficienza". Musk sottolinea che alcuni Paesi "di questo passo in tre-quattro generazioni si ridurrebbero a un decimo della popolazione attuale" e ricorda come la Cina rischia di perdere in poco tempo l'equivalente della popolazione degli Stati Uniti. "L'intelligenza artificiale può dare molti benefici, ma pone anche rischi" ad esempio "nella manipolazione dell'opinione pubblica": per questo "sono favorevole a qualche normativa di supervisione, a un 'arbitro' come abbiamo in altri settori, che ci aiuti a renderla utile". "L'Ia e la robotica sono come il genio della lampada" spiega. "Ma nelle fiabe non finisce sempre bene con i desideri, dovremmo essere cauti" avverte. "Sono a favore dell'immigrazione legale: se qualcuno vuole lavorare regolarmente e quindi è un valore per il Paese in cui arriva perché no? Per me l'unico criterio dovrebbe essere quello di valutare se un immigrato può essere un 'contributo'" al Paese d'approdo. "Voglio essere cauto, non intendo dire che tutti gli immigrati illegali sono 'cattivi'. Ma se il processo non è controllato come si fa a sapere chi entra in un Paese?" aggiunge. "Gli ambientalisti sono andati troppo avanti: guardano all'umanità come una cosa cattiva" dice Musk. "Pensano che ci sono 8 miliardi di persone al mondo e pensano che questo è un male" aggiunge. "Quando spostiamo l'anidride carbonica dal sosttosuolo all'atmosfera" bruciando carburanti fossili "cambiamo il clima. "Nei prossimi decenni porteremo nell'atmosfera miliardi di tonnellate di anidride carbonica ma non credo che questo distruggerà" il nostro pianeta. "Il mio messaggio è pragmatico: non penso che dovremmo demonizzare l'Oil&Gas, nel medio termine, ma dobbiamo preoccuparci e avere un futuro gradualmente più sostenibile". Lungo faccia a faccia tra Giorgia Meloni e Elon Musk a margine di Atreju, al termine dell'intervento del fondatore di Tesla alla kermesse organizzata da FdI. Al centro del colloquio, tenutosi in una saletta riservata, a quanto si apprende, l'Intelligenza artificiale, la famiglia e Starlink. Dopo l'incontro Meloni ha lasciato la festa di Fratelli d'Italia. E' durato più di "un’ora il confronto a tutto campo tra Matteo Salvini ed Elon Musk". Lo comunica il ministero dei Trasporti spiegando che il colloquio è avvenuto al dicastero dove i due "si sono soffermati anche davanti al plastico del Ponte sullo Stretto". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)