(Adnkronos) – Sarebbe tardi per inserire una sorta di rimodulazione sul Superbonus nel decreto Milleproroghe di fine anno. I tecnici devono infatti chiudere la rendicontazione prima del 31 dicembre. Lo spazio di manovra, quindi, si restringe e forse l'unica strada sarebbe intervenire sulla legge di bilancio con l'opzione del Sal straordinario. Questo inoltre consentirebbe di incidere sul 2024. Sono le riflessioni di alcune fonti parlamentari raccolte da Adnkronos a Palazzo Madama. Il problema sarebbe più una questione di principio, riferiscono ancora, che non tecnica: ci sarebbe ancora il margine per un emendamento dei relatori che richiederebbe poco tempo. Se andasse in porto un ultimo atto di persuasione e si arrivasse a una quadra tecnico-politica, la norma potrebbe arrivare in commissione Bilancio del Senato anche domani, più probabilmente in serata. Le dichiarazioni del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti di ieri ad Atreju sono state interpretate da alcuni ambienti politici come un'apertura. In ogni caso, se il Superbonus non dovesse arrivare in legge di bilancio, anche un'eventuale soluzione nel Milleproproghe potrebbe soddisfare le parti interessate. "La manovra domani sera fino a lunedì entra nel vivo. Ho letto delle dichiarazioni, anche di una certa apertura, del ministro Giorgetti, a prescindere da quelli che sono stati gli esiti onerosi del Superbonus in questi anni. Quindi vediamo se questa norma tecnica può entrare già in manovra. E' solo una norma tecnica che interessa soltanto i condomini, che almeno possono segnalare a che stato di avanzamento lavori sono arrivati rispetto al 60% registrato dall'Agenzia delle entrate. Tutto qua", ha detto il senatore Dario Damiani (Fi), uno dei relatori della manovra, rispondendo a una domanda sul Superbonus. Sul Superbonus "un governo non parla con i comunicati stampa, il governo parla con atti di governo: se vogliono essere responsabili sappiamo tutti che o si risolvono questioni che abbiamo posto" come "la Sal, le proroghe e il problema di chi è rimasto incagliato, oppure ci sarà un contenzioso certo, perché saltano le famiglie e le imprese che prima di saltare faranno ricorso", ha sottolineato il senatore del Pd Daniele Manca, al termine della commissione Bilancio del Senato, nel commentare la "questione sotto traccia del superbonus". Un Superbonus sul quale, ha aggiunto, "ascolto le parole della Meloni e quella roba lì sembra per loro un tumore. Poi ascolto Giorgetti da due mesi e dice che vuole aiutare a far uscire gli incagliati. Ma non vedo mai nessun provvedimento". Si sono intanto conclusi i lavori della commissione Bilancio del Senato, che ha terminato le votazioni degli emendamenti dell'opposizione, che risultano tutti respinti e accantonati. Al termine della seduta si è riunito l'ufficio di presidenza che ha stabilito la ripresa dei lavori per domani, domenica 17 dicembre, alle 19 e alle 23.30. L'obiettivo è quello di andare avanti ad oltranza per dare il mandato ai relatori nella tarda mattinata di lunedì. Intanto, si apprende, domani alle 17 ci sarà una riunione informale di maggioranza che coinvolgerà successivamente anche le forze di opposizione. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)