(Adnkronos) – Donald Trump non può candidarsi alle elezioni presidenziali 2024 nello stato del Colorado. E' la sentenza senza precedenti emessa dalla Corte Suprema statale. L'ex presidente, secondo il collegio che si è espresso con 4 voti a favore dello stop e 3 contrari, non è eleggibile alla luce del 14esimo emendamento: un funzionario "coinvolto in un'insurrezione" non può in futuro assumere un incarico pubblico. La Cnn evidenzia che il testo non indica espressamente la presidenza e l'emendamento, dal 1919 ad oggi, è stato citato e applicato solo in due casi. Per Trump, il richiamo al 14esimo emendamento è legato all'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021, dopo la manifestazione in cui l'ex presidente denunciò per l'ennesima volta presunti brogli elettorali a vantaggio di Joe Biden. Secondo i giudici, tutti nominati dai democratici, gli elementi raccolti nelle varie inchieste "hanno stabilito che il presidente Trump si è impegnato in un'insurrezione. Gli sforzi diretti ed espliciti del presidente Trump, nel corso di diversi mesi, per esortare i suoi sostenitori a marciare verso Capitol Hill per contrastare quella che ha falsamente definito una presunta frode ai danni del popolo di questo paese, sono stati indiscutibilmente palesi e volontari. Il discorso del presidente Trump del 6 gennaio non è stato protetto dal Primo Emendamento", che tutela tra l'altro la libertà di espressione. La sentenza si applica solo al Colorado. Secondo le norme elettorali dello Stato, il caso deve essere risolto entro il 5 gennaio, termine ultimo per la presentazione delle candidature per le primarie del partito repubblicano. Ciò significa che Trump deve fare ricorso immediato alla Corte Suprema degli Stati Uniti per poter scendere in campo in Colorado. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)