Wika, alla BACS (Biennale d’arte contemporanea di Salerno) l’armonia afro-colombiana tra musica e colore
Il panorama artistico mondiale si arricchisce di un nuovo talento, proveniente direttamente dalla Colombia: Wika. L’artista colombiano ha recentemente guadagnato una menzione speciale alla V Biennale Internazionale di Salerno, portando con sé la moneta di Trotula de Ruggiero, simbolo del riconoscimento ottenuto in questo prestigioso concorso artistico globale.
Una sinfonia di colore e musica: Il processo creativo di Wika
Wika si distingue per il suo approccio unico all’arte, dove la musica e la pittura si fondono in un connubio armonioso. Il suo processo creativo è intrinsecamente legato al ritmo e ai suoni che permeano l’aria mentre dà vita alle sue opere. “Le mie braccia sono un ponte tra l’orecchio e il pincel”, afferma l’artista, sottolineando l’intima connessione tra le note musicali e i pennelli che tracciano le linee della sua espressione artistica.
La pittura di Wika è un viaggio sensoriale, dove i tratti e le spatulazioni prendono forma attraverso i colpi di tamburo e le note delle trombe. La sua opera diventa così una sinfonia visiva, catturando l’energia e la vitalità della sua regione di origine.
La forza delle donne nere: temi e ispirazioni
Wika trova ispirazione nel suo contesto, concentrando il 70% delle sue opere sul ritratto di donne nere. Attraverso la sua pennellata, le donne prese in considerazione sono ritratte con labbra generose, sguardi timidi e una sensualità ineguagliabile. Le donne della sua regione diventano protagoniste delle sue opere, rappresentando la gioia, la forza e la bellezza della sua cultura.
L’artista non si limita solo all’estetica, ma abbraccia anche temi sociali e economici. Opere che ritraggono la realtà mineraria, con l’oro e il platino come protagonisti, si fondono con la tradizione e la vita quotidiana della sua comunità.
Progetti futuri e speranze per il cambiamento
Wika non si ferma qui. Ha in programma di realizzare nuove serie di opere che racconteranno storie legate alle donne del mercato, alle feste locali e alle esperienze della sua infanzia nel quartiere. Il suo impegno non si limita solo alla creazione artistica, ma si estende alla condivisione della sua passione con le nuove generazioni.
Il talento di Wika ha già varcato i confini della Colombia, conquistando l’attenzione della scena artistica europea. L’artista sogna di facilitare l’esposizione di altri talenti del suo dipartimento in Europa, con l’auspicio di un pabellón dedicato esclusivamente alle opere AFRO, sostenuto dal governo.
In un mondo dove l’arte diventa un ponte tra culture e generazioni, Wika si erge come uno dei più promettenti ambasciatori della sua terra. La sua arte non è solo un riflesso della sua identità colombiana, ma un messaggio di speranza e un invito a riconsiderare le proprie prospettive.