Il 55%, però, è a favore del premierato
Dopo anni di crescita la popolarità di Mattarella ha incontrato una battuta di arresto. È accaduto, però, quando era arrivata a vette altissime. È scesa, infatti, dal 68% al 67%, comunque un livello molto maggiore di quello di cui poteva godere nei primi anni di presidenza, quando era inferiore al 50%. Gli anni del Covid sono poi coincisi con un aumento della fiducia che è sfociato nei numeri attuali.
Questi sono i dati degli ultimi sondaggi politici di Demos, che però ha analizzato anche il favore verso la proposta governativa di elezione diretta del Presidente del Consiglio. Secondo l’istituto di sondaggi sarebbe d’accordo il 55%, il 2% in più che a novembre, mentre scendono dal 45% al 43% i contrari. A settembre, però, i favorevoli erano ancora di più, il 57%.
Sondaggi politici Demos, anche chi ha fiducia in Mattarella è per il premierato
Come è facile immaginare sono gli elettori dei partiti della maggioranza quelli che esprimono l’opinione più favorevole per il premierato. Si dicono d’accordo con esso il 79% di quelli che hanno votano Fratelli d’Italia, il 76% dei leghisti, il 62% dei forzisti, ma anche il 60% dei pentastellati. Solo il 32% degli elettori del Pd, invece, sono della stessa opinione.
Dato rilevante, su questo aspetto non c’è una grande differenza tra chi ha fiducia in Mattarella e chi non ne ha. Anche tra i primi il 54%, quindi la maggioranza, è per l’elezione diretta del premier, nonostante secondo i detrattori della riforma sostengano che ciò vada a diminuire le prerogative del Quirinale.
Tra coloro fra cui Mattarella non è molto popolare, poi, il favore per il premierato sale ulteriormente, al 58%.
Questi sondaggi politici sono stati realizzati in dicembre tra 1.298 soggetti con metodo Cati-Cami-Cawi