In testa alle preoccupazioni c’è ancora l’aumento dei prezzi
L’anno si chiude con un calo per il partito di maggioranza relativa secondo i sondaggi elettorali di Index Research. Fratelli d’Italia perde tre decimali rispetto a novembre ed è al 29,5%, uno dei dati peggiori da maggio, anche se superiore a quello che raggiungerebbe per altri istituti. Giù, ma solo dello 0,1%, anche La Lega, al 9,4%, ma compensa queste defaillance Forza Italia, che appare in ripresa e raggiunge il 6,5% crescendo dello 0,4% in un mese.
Il centrodestra così è stabile, a differenza del centrosinistra, su cui pesa il calo dello 0,2% del Pd, ora l 19,6% e quello dello 0,3% di Verdi e Sinistra Italiana, al 3,6%. +Europa è stabile, al 2,6% e tutta la coalizione così risulta perdere quattro decimali.
Ne approfitta in parte il Movimento 5 Stelle, che cresce dello 0,2% e va al 16,5%. Al centro Azione scivola per la prima volta sotto il 4%, al 3,9%, a causa del calo dello 0,2%, mentre Italia Viva riesce a salire oltre il 3% al 3,1%, con un balzo dello 0,35.
Bene le liste più piccole, che vanno dal 3,4% al 3,7%, ma Per l’Italia con Paragone scende di un decimale all’1,7%
Sondaggi elettorali Index, le ansie degli italiani
Di cosa hanno paura gli italiani alla fine del 2023? Secondo i sondaggi elettorali di Index a tenere banco è ancora l’inflazione. L’81% è preoccupato dell’aumento dei prezzi nonostante il carovita sia sceso molto, trainato verso il basso dalla diminuzione dei prezzi dell’energia. Tre quarti sono preoccupati della situazione economica generale, meno, ma comunque tanti, il 65%, dalle guerre in Medio Oriente e Ucraina.
La sanità è solo al quarto posto, con il 62%, ma supera l’inquinamento e l’erosione dei risparmi, al 50% o meno.
Un aspetto molto rilevante di questi sondaggi riguarda la poca fiducia di cui gode la classe politica, in particolare i ministri del governo, tutti più impopolari di Giorgia Meloni. Quello con il punteggio più alto, con il 32% di fiducia, è Antonio Tajani, seguito con il 30% da Giorgetti con il 30%. Gli altri sono tutti sotto questa soglia, Piantedosi è al 26%, Nordio al 25%, Crosetto al 21%, Lollobrigida al 20%. In fondo Daniela Santanché, certamente la più impopolare con il 14%.