Ultime notizie Superbonus 2024: lavori ammessi e detrazione. Come cambiano? (aggiornamento 1 Gennaio)
Superbonus 2024; grossi cambiamenti in arrivo per l’agevolazione. Superbonus 2024: come cambierà l’agevolazione dedicata alle riqualificazioni energetiche degli edifici a partire dal prossimo anno? Tra le novità da segnalare, innanzitutto, una riduzione consistente della percentuale di spesa che si può portare in detrazione. Una panoramica veloce sull’argomento.
Incentivi auto 2024: requisiti e importo massimo. Come funzioneranno?
Superbonus 2024: lavori e limiti di spesa. Come cambia? Le novità
Superbonus 2024: introdotto dal Decreto Rilancio nel 2020, si avvia alla conclusione la tribolata storia del Superbonus. Introdotto con una detrazione del 110% per le spese destinate a efficientamento energetico, consolidamento strutturale, riduzione del rischio sismico, a partire dal primo gennaio 2024, nella stragrande maggioranza dei casi, permetterà di “scaricare” solo il 70%. Tale percentuale resterà in vigore per tutto il 2024, a partire da gennaio 2025 scenderà al 65%. Una novità importantissima ma non l’unica: infatti, resta fissata una soglia massima Isee per poterne usufruire (varia in base a composizione e numerosità del nucleo familiare).
Inoltre, l’agevolazione sarà richiedibile solo attraverso la dichiarazione dei redditi (lungo 4 anni di imposta). In linea di massima si può dire che nel 2024 si ridurrà notevolmente la platea dei potenziali beneficiari del Superbonus: da considerare che non potrà essere più utilizzato da edifici unifamiliari e unità immobiliari con accesso autonomo e indipendenza funzionale. In breve, sarà reso disponibile soltanto ai condomini e alle persone fisiche proprietarie di edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari accatastate distintamente (unico proprietario o comproprietà tra persone fisiche).
Calendario fiscale 2024: salta lo stop ai pagamenti. Nuove scadenze
Quali lavori sono ammessi?
Superbonus 2024: per quali lavori potrà essere utilizzata l’agevolazione al 70%? Innanzitutto, per una lunga serie di interventi di efficientamento energetico e isolamento termico (comprese sostituzione di impianti di climatizzazione e installazione di impianti fotovoltaici, per esempio). Poi anche gli interventi anti-sismici così come quelli che riguardano il consolidamento statico rientrano nel novero degli interventi coperti dal Superbonus. Anche i lavori di ristrutturazione degli edifici in senso ampio possono essere portati in detrazione grazie all’agevolazione. Fondamentale però che al termine dei lavori l’edifici su cui si è svolto l’intervento abbia ottenuto un miglioramento di almeno due classi energetiche.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it