Ultime notizie Fattura elettronica 2024: come si fa e dove? Guida veloce (aggiornamento 10 Gennaio)
Fattura elettronica 2024: da gennaio obbligatoria anche per i forfettari. Guida veloce. Fattura elettronica 2024: a partire dal primo gennaio anche per le partite Iva in regime forfettario scatta l’obbligo di emettere e-fattura. Quali sono gli elementi fondamentali da inserire al momento della compilazione? Quali programmi utilizzare per l’invio? Una guida veloce.
Fattura elettronica 2024: come si fa e dove? Guida veloce
Fattura elettronica 2024: a partire dal primo gennaio 2024 l’obbligo di emettere e-fattura scatta anche per le partite Iva nel regime forfettario con ricavi e guadagni inferiori a 25mila euro annui. Termina per sempre l’era “analogica”, dunque, anche questi contribuenti – che finora basavano le proprie fatture su modelli cartacei – dovranno prendere contatto con una routine molto diversa da quella attuale.
Conoscere alcune informazioni fondamentali sulla nuova modalità di fatturazione aiuterà sicuramente a rendere il “passaggio” meno traumatico. Fondamentale, innanzitutto, dotarsi di uno strumento per la fatturazione elettronica: in breve, di un software in grado di generare un file XML con le caratteristiche richieste dalla normativa alle e-fatture.
Fondamentale dotarsi di uno software per la compilazione
Fattura elettronica 2024: dunque, dotarsi di un software per generare le e-fatture il primo passo da compiere per effettuare il passaggio. Si possono trovare numerose offerte sui portali web specializzati in questo tipo di servizi ma si possono utilizzare anche app in grado di generare fatture offline per generare e-fatture: valido rimane anche il portale – gratuito – messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Quando si comincerà a utilizzare il software, sarà necessario inserire dei dati ben precisi per generare una fattura elettronica. I dati del prestatore e quelli del cliente, in pratica, partita iva, codice fiscale, indirizzo, Pec e così via oltre al codice destinatario.
Appunto, un codice di 7 cifre che consente di instradare correttamente la fattura. Quindi, si dovranno compilare i campi relativi ai dettagli della prestazione fornita: data dell’emissione, scadenza del pagamento, numero fattura, la descrizione del bene/servizio fornito, dunque, gli importi, comprese ritenuta di imposta o percentuale da versare alla cassa previdenziale. A questo punto il software calcolerà l’Iva: successivamente si potrà generare la fattura elettronica. Il file che sarà generato potrà essere visualizzato e stoccato anche in formato Pdf ma da sottolineare che per l’invio al portale SdI (Sistema di Interscambio) si dovrà utilizzare quello in formato Xml.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it