Shiva rilascia “Milano Shotta”, realizzato 24 ore prima del suo arresto (VIDEO)
Shiva rilascia “Milano Shotta”, realizzato 24 ore prima del suo arresto (VIDEO)
Il rap italiano si trova di fronte a una nuova sfida con il rilascio del recente brano di Shiva, il giovane trapper milanese attualmente detenuto nel carcere di San Vittore per accuse gravi. Il singolo, intitolato “Milano Shotta,” è accompagnato da un video pubblicato su YouTube, che ha già raggiunto oltre 20 mila visualizzazioni in meno di un’ora. Tuttavia, ciò che rende questo lavoro particolarmente intrigante è il contesto in cui è stato creato.
Shiva: un video da… San Vittore
Shiva, il cui vero nome è Andrea Arrigoni, ha visto la sua carriera musicale e la sua vita personale intrecciarsi in un intricato labirinto di eventi. Il brano è stato realizzato 24 ore prima del suo arresto il 26 ottobre scorso, come dichiarato nell’introduzione del video. Nonostante la sua situazione giuridica attuale, Shiva sembra comunicare con il mondo esterno attraverso la sua musica, concludendo il video con la dichiarazione trascinante: “Non ci fermano neanche da dentro.”
Il testo di “Milano Shotta” non si discosta dalla sua realtà tumultuosa. Shiva rappa di sparatorie e attacchi subiti, facendo riferimento a un evento chiave del 11 luglio scorso, quando ha sparato a due giovani in via Cusago a Milano. L’aggressione sembra essere stata una risposta a un tentato attacco da parte dei due feriti e si inserisce in una più ampia faida tra gruppi rivali della scena trapper milanese.
Classica scena per un retroscena complesso
La musica e le immagini del video rispecchiano le caratteristiche tipiche del genere trapper, con gioielli vistosi, orologi costosi e un abbigliamento sfarzoso. Ma dietro questa facciata di lusso, si nasconde una storia complessa e drammatica che coinvolge la vita di Shiva al di là della sua carriera musicale.
Andrea Arrigoni, noto anche per il suo nome d’arte Shiva, ha raggiunto la notorietà giovanissimo, crescendo a Corsico nell’hinterland milanese. La sua carriera ha preso il volo nel 2019, con singoli di successo come “Mon fre” e “Bossoli,” che hanno ottenuto dischi di platino. La sua collaborazione con artisti di spicco come Sfera Ebbasta ha consolidato la sua posizione nell’industria musicale italiana.
Tuttavia, la fama di Shiva è stata accompagnata da controversie e faide nel panorama trapper. Nonostante i successi, il rapper è stato coinvolto in episodi di cronaca, culminati nell’arresto per tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose.
Il video di “Milano Shotta” di Shiva
Un futuro a tinte fosche per il trapper milanese
L’arresto di Shiva mette in evidenza le sfide che i giovani artisti affrontano nel mondo della musica, esposti a una crescente pressione e complessità mentre cercano di gestire il successo. Come il rapper stesso ha ammesso in passato, “Più soldi fai e più hai problemi.” La sua vita, segnata dalla violenza e dalla rivalità nel mondo del trapper milanese, offre uno sguardo crudo e realistico sulle difficoltà che gli artisti possono incontrare lungo il cammino della celebrità.
Il futuro di Shiva è ora incerto, con le autorità che indagano sulla sua presunta partecipazione a una faida tra gruppi rivali. Le conseguenze delle sue azioni potrebbero avere un impatto duraturo sulla sua carriera e sulla sua vita personale. Resta da vedere come si svilupperà questa vicenda e quali saranno gli esiti legali del suo arresto, mentre i fan e il pubblico in generale osservano con interesse e preoccupazione il destino di uno dei trapper più discussi e controversi della scena italiana.