Inail, infortuni sul lavoro 2023 e malattie professionali: casi in diminuzione
Inail, infortuni sul lavoro 2023 e malattie professionali: casi in diminuzione
Le denunce di infortunio sul lavoro presentate entro ottobre 2023 hanno registrato una significativa diminuzione del 17,8%, con un totale di 489.526 casi, di cui 868 con esito mortale (-4,5%). Al contempo, si è osservato un aumento del 20,9% nelle patologie di origine professionale.
Analisi approfondita su Open Data Inail
I dati analitici delle denunce sono consultabili nella sezione “Open data” del sito Inail. Tuttavia, è importante notare che i dati sono provvisori e richiedono cautela nell’interpretazione, soprattutto per gli infortuni mortali soggetti a “punte occasionali” e tempi di trattazione delle pratiche.
Il confronto “di mese” e “di periodo” nelle tabelle del “modello di lettura” evidenzia variazioni significative tra ottobre 2022 e ottobre 2023, nonché tra gennaio-ottobre 2022 e gennaio-ottobre 2023.
Denunce di infortunio e incidenti sul lavoro nel dettaglio
Le denunce di infortunio entro ottobre 2023 sono state 489.526, con un calo significativo rispetto al periodo corrispondente del 2022. A livello nazionale, si registra una riduzione sia negli infortuni in occasione di lavoro (-21,1%) che un aumento di quelli in itinere (+5,6%).
L’analisi settoriale rivela variazioni notevoli, con decrementi in settori come Amministrazione Pubblica, Sanità, e Trasporto, ma incrementi in settori manifatturieri come bevande (+25,1%), autoveicoli (+25,1%), abbigliamento (+9,6%), e servizi di alloggio e ristorazione (+5,1%).
Analisi territoriale della denuncia degli incidenti sul lavoro
A livello territoriale, si osserva una diminuzione delle denunce in tutte le regioni, con cali più significativi al Sud (-22,9%) e nelle Isole (-21,7%). Le categorie demografiche coinvolte includono una riduzione sia tra i lavoratori italiani (-20,9%) che comunitari (-14,3%).
Infortuni mortali e distribuzione
Le denunce di infortunio mortale presentate nei primi 10 mesi del 2023 sono state 868, evidenziando una diminuzione rispetto al 2022. Le variazioni territoriali includono cali al Nord-Ovest (da 248 a 228 casi), Nord-Est (da 202 a 196 casi), e Centro (da 186 a 156 casi), ma incrementi al Sud (da 201 a 213 casi) e nelle Isole (da 72 a 75 casi).
L’analisi per genere mostra una riduzione significativa tra le lavoratrici (-42,7%), mentre quella maschile rimane sostanzialmente invariata (-0,4%).
Denunce di malattia professionale
Le denunce di malattia professionale nei primi 10 mesi del 2023 hanno registrato un notevole aumento del 20,9%, con un totale di 60.462 casi, oltre 10mila in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Tale incremento coinvolge tutte le aree del Paese, con una maggiore incidenza al Sud (+27,6%).
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Le patologie del sistema osteo-muscolare, del tessuto connettivo, del sistema nervoso, e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nei primi 10 mesi del 2023, le prime tre malattie professionali denunciate. Tuttavia, si osserva anche un aumento del 20,5% nelle denunce relative al sistema respiratorio.
Open Data Inail per la comunità
In uno sforzo di trasparenza, Inail mette a disposizione dei cittadini un set di dati pubblici per favorire il riutilizzo informativo. In conclusione, mentre i dati provvisori mostrano variazioni significative, l’attesa per il consolidamento dei dati dell’intero 2023 è cruciale per ottenere una visione completa del panorama infortunistico e delle malattie professionali in Italia.