Disoccupazione 2024: cos’è la Dis-Coll? A chi spetta e importo
Disoccupazione 2024: cos’è la Dis-Coll? A chi spetta e importo
Disoccupazione 2024: come funziona la Dis-Coll? Come la Naspi, è uno strumento messo a disposizione di chi perde il lavoro. D’altra parte, si rivolge a beneficiari diversi rispetto alla prima. Come si fa domanda? Fino a che importo può arrivare? Una panoramica delle informazioni più importanti sulla misura.
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Disoccupazione 2024: cos’è la Dis-Coll e a chi spetta
Disoccupazione 2024: il sistema di welfare italiano mette a disposizione di chi perde il lavoro in modo involontario principalmente due strumenti, la Naspi e la Dis-Coll. Le due indennità di disoccupazione, però, si rivolgono a distinte platee di beneficiari. Infatti, se la Naspi può essere richiesta da chi vede concludersi un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, la Dis-Coll è riservata a collaboratori coordinati e continuativi (Co.co.co) e ai lavoratori con borsa di studio (i dottorandi per esempio). Per ottenere la Dis-coll bisogna presentare specifica domanda.
Questa può essere presentata attraverso il sito e il contact center dell’Inps o tramite un intermediario accreditato. Importante sottolineare che la richiesta di indennità deve essere inoltrata entro e non oltre 68 giorni dalla cessazione dell’attività lavorativa. Quanto dura? L’erogazione della Dis-Coll può durare al massimo per 12 mesi (si interrompe alla sottoscrizione di un nuovo rapporto lavorativo). La determinazione del periodo di indennità viene stabilito in misura pari ai mesi di contribuzione maturati nel periodo che va dal primo gennaio dell’anno precedente alla richiesta fino alla cessazione dell’attività lavorativa.
Fino a che importo può arrivare?
Disoccupazione 2024: fino a quanto può arrivare l’importo della Dis-coll? L’indennità viene calcolata in base alla contribuzione figurativa rapportata al reddito medio mensile dei 4 anni precedenti alla presentazione della domanda. L’assegno che verrà erogato sarà pari al 75% di tale reddito medio mensile entro un determinato limite che nel 2023 era pari a 1.470,99 euro (verrà aggiornato al 2024 in base al tasso di inflazione). Infine, da ricordare che tale importo è soggetto a una riduzione – rispetto all’erogazione precedente – del 3% per ciascun mese a partire dal sesto mese di fruizione.
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