Sicurezza edilizia, Inail: aumentano gli infortuni (e tanti sono stranieri)
Il recente rapporto statistico dell’Inail rivela un aumento delle denunce di infortuni nel settore dell’edilizia, con un particolare rilievo sul coinvolgimento di lavoratori stranieri. Nel nuovo numero del periodico Dati Inail, redatto dalla Consulenza Statistico Attuariale dell’Istituto, emergono dati salienti che evidenziano la complessa realtà della sicurezza sul lavoro nelle Costruzioni.
Il settore delle Costruzioni si distingue per la frequenza di incidenti gravi, rappresentando il 7,8% degli addetti e l’11,3% delle aziende nazionali operanti nell’Industria e Servizi. Nel biennio 2021-2022, il settore ha svolto un ruolo chiave nell’incremento del prodotto interno lordo.
Aumento delle denunce in concomitanza con la crescita dell’occupazione
Nel 2022, le denunce di infortuni sul lavoro nel settore delle Costruzioni sono state circa 40mila, registrando un aumento del 3,4% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è in linea con la crescita dell’occupazione, che è stata del 3,9% rispetto al 2021, sostenuta dagli incentivi statali e lo sblocco dei cantieri.
Un dato significativo è l’aumento del 5,0% dei casi in itinere nel 2022, rappresentando i tragitti tra casa e luogo di lavoro. Nonostante ciò, il settore edile ha registrato 175 decessi nel 2022, il 16% in meno rispetto all’anno precedente, posizionandosi al secondo posto dopo il manifatturiero per casi mortali denunciati.
Sicurezza edilizia: infortunati stranieri e cause principali degli incidenti
Uno degli elementi distintivi è che un infortunato su quattro nel settore edile è di origine straniera. Le fasi di demolizione, la preparazione del cantiere e i lavori specializzati sono le situazioni più rischiose, con il 62% degli infortuni professionali e il 55% dei decessi verificatisi in tali contesti.
Le cadute dall’alto sono tra le cause più frequenti di infortuni, posizionando il settore delle Costruzioni al primo posto per la frequenza di infortuni gravi. Nel quinquennio 2018-2020, il 30% degli infortuni in occasione di lavoro è stato causato da cadute dall’alto. QUI, I DATI DEL 2023.
Malattie professionali e iniziative per la prevenzione
Il 75% delle malattie professionali riguarda il sistema osteo-muscolare. Nel 2022, sono state protocollate 10.238 denunce di malattie di origine professionale, con un aumento costante nel quinquennio. I lavoratori delle Costruzioni presentano principalmente malattie legate al sistema osteo-muscolare, rappresentando il 75% del totale delle denunce.
Il rapporto si conclude con un focus sulle iniziative di prevenzione, con particolare attenzione alle segnalazioni dei “near miss” nei cantieri ferroviari. Questi eventi, sebbene non causino lesioni immediate, sono rilevanti per la sicurezza sul lavoro. La piattaforma “Condivido” dell’Inail sarà presto arricchita con dati sui “near miss”, fornendo un importante strumento di condivisione di conoscenze per migliorare la sicurezza nei cantieri edili.