Rottamazione cartelle: l’emendamento che può dare un’altra chance. Le ultime
Rottamazione cartelle: l’emendamento che può dare un’altra chance
La Sanatoria per le tasse non pagate, un argomento di grande interesse per molti contribuenti, sembra essere al centro di un nuovo sviluppo. Con l’incremento dei debiti pendenti con l’Agenzia delle Entrate, la questione della proroga della rottamazione per coloro che hanno saltato le rate diventa sempre più rilevante. Vediamo l’ipotesi di una nuova chance per coloro che sono decaduti dalla rottamazione quater, offrendo un’analisi delle possibili implicazioni e delle tempistiche coinvolte.
Sanatoria tasse non pagate: proroga per rottamazione?
Sanatoria tasse non pagate: un’altra chance per chi è decaduto dalla rottamazione quater? Bastava saltare una rata per essere depennati dalla lista dei contribuenti ammessi al piano di ridefinizione agevolata dei debiti pendenti con l’Agenzia delle Entrate. La rottamazione delle cartelle esattoriali – anche nella versione più recente – dava la possibilità di ottenere uno sconto su sanzioni, interessi e aggio. Secondo alcune indiscrezioni riportate dalla stampa specializzata, la maggioranza starebbe lavorando a un emendamento al Decreto Milleproroghe, ora al vaglio delle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, che permetterà la riapertura dei termini di pagamento per le rate scadute negli scorsi mesi.
L’ipotesi: nuova scadenza fissata per il 31 marzo
In particolare, l’emendamento andrebbe a riaprire i termini di pagamento delle prime due rate del piano di ridefinizione agevolata. Dunque, quella del 31 ottobre e quella del 30 novembre (per cui, in realtà, era già stata prevista la posticipazione dei versamenti al 18 dicembre). Posto che bisognerà incassare il via libera della Ragioneria di Stato, l’emendamento permetterebbe a tutti i ritardatari di mettersi in regola con i pagamenti entro il 31 marzo 2024 (senza ulteriori addebiti, successivamente al saldo si dovrà riprendere il pagamento secondo la cadenza originariamente prevista). Inoltre, sempre attraverso la stessa misura potrebbero essere previste tempistiche ancora più larghe per tutti gli aderenti al piano di ridefinizione agevolata che risiedono nelle zone colpite dalle alluvioni della scorsa primavera.
Sanatoria o condono?
La possibilità di una proroga per la rottamazione delle tasse non pagate potrebbe rappresentare un sollievo per molti contribuenti che si trovano in difficoltà finanziarie. Con l’ipotesi di una nuova scadenza fissata per il 31 marzo 2024, ciò potrebbe consentire a coloro che hanno saltato le prime due rate del piano di ridefinizione agevolata di mettersi in regola senza ulteriori addebiti. Resta da vedere se questa proposta sarà effettivamente approvata e quali saranno le condizioni esatte, ma è chiaro che questa potenziale proroga potrebbe avere un impatto significativo sulle finanze di molti contribuenti.