Se sei alla ricerca di uno studio notarile a Milano allora potrebbero servirti questi consigli su come muoverti per ottimizzare tempi e risultati e sapere cosa aspettarti.
Primo: come scegliere il mio studio notarile a Milano?
Primo aspetto da tenere in considerazione, è la scelta del professionista cui rivolgersi: iniziamo con il dire che nel capoluogo lombardo c’è il proverbiale imbarazzo della scelta. Gli studi notarili di Milano, o meglio quelli che sottostanno al suo consiglio notarile che comprende sia la città sia quelle limitrofe, rappresentano circa il 60% di tutti quelli operanti in Lombardia. Avremo dunque modo di scegliere in piena libertà uno studio che risponda in tutto e per tutto alle nostre specifiche esigenze.
Quali sono i metodi più veloci per contattare gli studi notarili di Milano?
Se la grande disponibilità di professionisti è senza dubbio un vantaggio dal punto di vista della possibilità di scelta, la seconda domanda che potrebbe venirvi alla mente è come contattare i diversi studi operanti a Milano. Possiamo certamente armaci di pazienza e cercare i contatti telefonici o e-mail, sempre che lo studio abbia un sito, oppure consultare gli elenchi telefonici online. La modalità più veloce ed efficace è però probabilmente quella di rivolgersi a portali specializzati che, in modo gratuito e senza impegno, consentono di contattare i Notai in modo guidato e semplice. Ad esempio NotaioFacile.it, uno dei più completi e strutturati, presenta all’utente una procedura a step che ha il grande vantaggio non solo di mettere in contatto l’utente con i Notai di Milano o delle altre città selezionate, ma anche di indicare quali documenti e informazioni sono necessari per ottenere ad esempio un preventivo o le informazioni che servono.
Devo comprare casa in un’altra città, ma sono di Milano: dove scelgo il Notaio?
Anche questo aspetto va chiarito bene: qualsiasi Notaio può redigere atti su qualsiasi immobile, indipendentemente da dove si trova sul territorio nazionale. Poiché per convenzione è l’acquirente di un’abitazione a sostenere le spese notarili (e le relative tasse), è a lui che spetta anche la scelta del professionista cui rivolgersi. Quindi mettiamo il caso che io abiti in città, ma debba comprare casa in un altro luogo: posso senza dubbio rivolgermi a uno studio notarile di Milano, anche se l’abitazione si trovasse in tutt’altro luogo. Ma lo stesso si potrebbe dire se ad esempio io abitassi a Torino e il venditore a Venezia: si potrebbe pensare a un Notaio di Milano così da scegliere un luogo comodo per entrambe le parti.
Insomma, la scelta del luogo dovrebbe essere guidata dal buon senso e non è in alcun modo legata né alla residenza di acquirente o venditore né alla posizione dell’immobile.
Perché devo rivolgermi al Notaio per l’acquisto di una casa?
Uno dei motivi per cui più di sovente ci si rivolge a questo professionista sono le compravendite immobiliari. Mi hanno però detto che devo rivolgermi al Notaio per l’acquisto della casa di Milano su cui ho messo gli occhi: sono già andato a visitarla, l’abitazione mi è piaciuta, il prezzo rientra nel mio budget e sono convinto.
Ma perché devo rivolgermi anche al Notaio? Non posso concludere l’accordo con un contratto privato? Innanzitutto è la legge a prevedere che le compravendite immobiliari siano regolate da atti notarili, quindi è necessario indipendentemente dalla nostra volontà. Ma ci sono ragioni specifiche per cui è stata istituita questa regola: l’intervento del Notaio garantisce innanzitutto la regolarità dell’operazione, sia per l’acquirente sia per il venditore. Quali sarebbero infatti le conseguenze per il cittadino se dovessero sorgere dei problemi in merito ad investimenti così importanti? Ecco perché è consigliato rivolgersi al Notaio non solo nella fase finale della compravendita, ma anche prima di firmare eventuali impegni all’acquisto o compromessi che possono essere vincolanti anche in caso di inadempienza del venditore.
L’atto notarile serve anche a verificare la regolarità catastale, a individuare con esattezza l’immobile e tutto ciò che lo compone, a ratificare gli accordi (è rarissimo che controversie riguardo aspetti compresi in un atto notarile arrivino fino al tribunale), a garantire la riscossione di tasse e imposte e, in definitiva, a garantire la tranquillità di tutte e parti coinvolte.