Gli italiani non si sentono sicuri nelle strade del luogo in cui vivono
Questa settimana i sondaggi elettorali di Swg portano importanti novità anche nelle intenzioni di voto. Il centrodestra perde in tutto mezzo punto, ma la grande maggioranza di questo calo è responsabilità di Fratelli d’Italia, che arretra dello 0,4% e scende al 28,1%, sempre più lontano da quella soglia del 30% che sembrava essere l’obiettivo del partito di Giorgia Meloni. Giù anche la Lega, dall’8,7% all’8,5%, mentre Forza Italia guadagna un decimale e va al 7,3%.
Il dato più rilevante però è il ritorno del Pd al 20%, grazie a un incremento importante, di mezzo punto in una sola settimana. Il partito di Schlein non cannibalizza più di tanto gli alleati: Verdi e Sinistra, anzi, raggiungono il 4%, crescendo di un decimale, mentre +Europa ne perde uno ed è al 2,4%. Perfettamente stabile, al 15,9%, è il Movimento 5 Stelle.
Fermo sulle proprie posizioni, al 4,3%, è anche Azione, mentre Italia Viva scende di due decimali al 3,1%
Tra i partiti minori fa il suo ingresso nei sondaggi Sud chiama Nord che sale di due decimali all’1,1%. Su dello 0,2% anche Per l’Italia, ora all’1,6%, mentre Unione Popolare è ferma all’1,3%. Le liste sotto l’1% complessivamente sono al 2,4%
Sondaggi elettorali Swg, i reati più temuti sono i furti in appartamento
Le altre domande di questi sondaggi elettorali di Swg si focalizzano anche sul tema della sicurezza, da sempre molto caldo. Scende la percentuale di quanti affermano che la criminalità è in aumento nella propria città, è del 43%, la più bassa degli ultimi 20 anni. È invece più alta, del 55% quella di chi dice di non sentirsi al sicuro nelle strade del luogo in cui abita.
Il 66%, però ha comunque fiducia nella polizia e nelle forze dell’ordine. Questa percentuale non è mai scesa nel tempo al di sotto del 65% del 2015.
Non è un caso che a essere maggiormente legata alla percezione di sicurezza è proprio la presenza delle forze dell’ordine. Lo dice il 42%, che diventa del 51% nel caso degli uomini. Il 21% cita invece l’illuminazione pubblica, mentre il 19% l’essere accompagnati da persone di fiducia. Nel caso delle donne qui si sale al 27%, mentre per il 18% è presenza di telecamere e strumenti simili.
Cosa temono di più gli italiani? Certamente i furti negli appartamenti, li nomina il 42% degli intervistati. Sono seguite dalla violenza delle bande giovanili, 30%, e dagli atti vandalici, 28%. Vengono poi lo spaccio, gli incidenti provocati da ubriachi e drogati. L’immigrazione clandestina e le molestie sessuali sono citati meno, dal 22% e dal 15%.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 31 gennaio e il 2 febbraio con metodo Cawi su 800 soggetti, mentre le intenzioni di voto tra il 31 gennaio e il 5 febbraio, su 1.200 persone con metodo Cati-Cami-Cawi