Pensioni marzo 2024: le novità, gli aumenti e che importi aspettarsi

Pubblicato il 12 Febbraio 2024 alle 11:22 Autore: Fabrizio Scandaloni
Il mese di marzo 2024 porta con sé una serie di novità e aggiornamenti significativi per le pensioni, compresi aumenti e importi rilevanti per i pensionati italiani.

Pensioni marzo 2024: le novità, gli aumenti e che importi aspettarsi

Il mese di marzo 2024 porta con sé una serie di novità e aggiornamenti significativi per le pensioni, compresi aumenti e importi rilevanti per i pensionati italiani. In questo articolo, esamineremo dettagliatamente ciò che i pensionati possono aspettarsi il prossimo mese, inclusi gli aumenti previsti, la pubblicazione del cedolino e altre informazioni cruciali.

Pensioni marzo 2024: le novità, gli aumenti e che importi aspettarsi

Aliquote IRPEF

Uno degli aspetti principali delle pensioni di marzo 2024 riguarda le aliquote dell’IRPEF. A differenza delle aspettative, gli aumenti legati alla riforma dell’IRPEF non saranno implementati in questo mese, ma saranno ritardati fino ad aprile. Questo significa che solo coloro che dichiarano un reddito compreso tra 15.001 euro e 28.000 euro beneficeranno degli incrementi legati all’abolizione dell’aliquota al 25% e all’allargamento dello scaglione al 23%.

Esempi di aumenti legati a revisione IRPEF

Per comprendere meglio gli effetti di questi aumenti, consideriamo alcuni esempi per la fascia di reddito tra 15.001 euro e 28.000 euro:

  • Reddito annuo di 16.000 euro: Risparmio di circa 1,67 euro al mese.
  • Reddito annuo di 18.000 euro: Risparmio di circa 5 euro al mese.
  • Reddito annuo di 20.000 euro: Risparmio di circa 8,35 euro al mese.

Questi esempi illustrano i risparmi mensili previsti per i pensionati in base alla fascia di reddito.

Conguagli e addizionale comunale

A marzo 2024 terminano i conguagli a debito per i periodi di imposta 2023, ma è importante notare che sull’importo netto della pensione graverà l’addizionale comunale. La prima delle nove rate di questa addizionale influenzerà l’importo dell’assegno pensionistico da marzo a novembre 2024.

Pubblicazione del cedolino della pensione, ecco quando

Il cedolino della pensione di marzo 2024 è atteso sul sito dell’INPS tra il 20 e il 22 febbraio. Per accedere al proprio cedolino, i pensionati possono seguire semplici passaggi:

  1. Accedere al servizio dedicato “Cedolino della pensione” sul sito dell’INPS.
  2. Utilizzare le credenziali di accesso: SPID, CIE o CNS.
  3. Visualizzare il cedolino di febbraio 2024.

Dettaglio pensionistico e altre opzioni

Purtroppo, prima della pubblicazione del cedolino, non sarà possibile visualizzare il dettaglio pensionistico di marzo 2024. Tuttavia, esistono alternative per ottenere informazioni dettagliate sulla propria pensione.

Portale della Disabilità

I titolari di prestazioni di invalidità possono utilizzare il nuovo “Portale della Disabilità” per recuperare informazioni sull’importo. Questo portale fornisce un accesso semplice e rapido alle informazioni pertinenti.

A quanto ammonta la rivalutazione

A marzo 2024 continueranno ad essere erogati gli aumenti legati alla rivalutazione del 5,4%, che ha contribuito a migliorare gli importi delle pensioni. Tuttavia, è importante notare che la rivalutazione piena si applica solo agli importi fino a 2.272 euro lordi al mese, con tagli progressivi per importi più alti.

Quando verranno pagate

Le pensioni di marzo 2024 verranno pagate a partire da venerdì 1° marzo. Il calendario dei pagamenti seguirà il consueto ordine alfabetico dei cognomi dei pensionati, con differenti giorni designati per diverse lettere iniziali.

CLICCA QUI PER LE ULTIME SULLA PROSSIMA RIFORMA DELLE PENSIONI

L'autore: Fabrizio Scandaloni

Sono Fabrizio Scandaloni, un giornalista che ha trasformato il gossip in un'arte, con uno sguardo acuto e un'intuizione senza pari nel catturare l'attenzione del pubblico. La mia storia è fatta di retroscena scottanti, esclusive imperdibili e una determinazione implacabile nel portare alla luce la vera essenza del mondo dello spettacolo italiano.
Tutti gli articoli di Fabrizio Scandaloni →