Superbonus 70%: come cambia l’incentivo nel 2024? Guida veloce (aggiornamento 16 FEBBRAIO)
Superbonus 70%: l’incentivo ha cambiato nettamente volto rispetto alla versione originale
Ultime notizie Superbonus 70%: come cambia l’incentivo nel 2024? Guida veloce (aggiornamento 16 Febbraio)
Superbonus 70%: l’incentivo ha cambiato nettamente volto rispetto alla versione originale . Superbonus 70%: dal primo gennaio 2024, l’incentivo dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici e alla riduzione del rischio sismico ha cambiato nettamente volto. Quali sono i lavori ammessi, a chi spetta, fino a quanto si può spendere dopo le ultime modifiche? Una panoramica veloce sulle novità previste per continuare a sfruttarlo.
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Superbonus 70%: come cambia l’incentivo nel 2024?
Superbonus 70%: l’incentivo dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici e alla riduzione del rischio sismico è stato introdotto nel 2020. Nel corso degli anni la percentuale della detrazione fiscale consentita è passata dal 110% al 90% del 2023 e, adesso, al 70%. Tuttora non si escludono proroghe – esclusivamente per chi ha già cominciato i lavori – alla versione che prevedeva il 110% o il 90%.
D’altra parte, a partire dal primo gennaio 2024, nella generalità dei casi, appunto, la detrazione prevista in caso di interventi di efficientamento energetico e consolidamento statico sarà pari al 70%. Tra l’altro, a restringere la platea dei beneficiari, nel 2023 è stata introdotta una soglia Isee (non uguale per tutti: varia in base a numerosità e composizione del nucleo familiare del richiedente) entro cui rientrare per poter usufruire dell’incentivo. Da ricordare poi che già da inizio 2023, l’incentivo è recuperabile soltanto attraverso la dichiarazione dei redditi (in pratica, niente più sconto in fattura o cessione del credito) nel corso di 4 anni fiscali.
Nel 2025 la detrazione scenderà al 65%
Superbonus 70%: chi potrà usufruire dell’incentivo a partire da quest’anno? Non sarà più disponibile per edifici unifamliari o unità immobiliari con accesso autonomo e indipendenza funzionale, il Superbonus sarà riservato a condomini e persone fisiche proprietarie (unico proprietario o comproprietà con altre persone fisiche) di edifici da due a quattro unità immobiliari accatastate distintamente.
Infine, da sottolineare che a partire dal 2025, ultimo anno in cui il Superbonus potrebbe rimanere disponibile, per la medesima platea di beneficiari e per la stessa tipologia di interventi edilizi, la detrazione fiscale che sarà possibile sfruttare scenderà ulteriormente, riducendosi dal 70% al 65%.
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