Bonus casa 2024: detrazioni tra il 50% e il 65%. Per quali lavori? (aggiornamento 19 FEBBRAIO)

Pubblicato il 19 Febbraio 2024 alle 07:03 Autore: Guglielmo Sano

Bonus casa 2024: numerosi gli interventi previsti nel quadro dell’Ecobonus, detrazione tra il 50% e il 65%

Bonus casa 2024: detrazioni tra il 50% e il 65%. Per quali lavori?

Ultime notizie Bonus casa 2024: detrazioni tra il 50% e il 65%. Per quali lavori? (aggiornamento 19 Febbraio)

Bonus casa 2024: numerosi gli interventi previsti nel quadro dell’Ecobonus, detrazione tra il 50% e il 65% Bonus casa 2024: una detrazione fiscale compresa tra il 50% e il 65% per numerosi interventi edilizi. È quanto previsto nel quadro del cosiddetto Ecobonus. Chi può sfruttare l’incentivo? Una panoramica delle informazioni più importanti sull’argomento.

Bonus casa 2024: detrazioni tra il 50% e il 65% (85% per i condomini)

Bonus casa 2024: anche quest’anno (fino al 31 dicembre) resta disponibile l’Ecobonus, incentivo dedicato alla riqualificazione energetica degli immobili. La detrazione prevista si muove tra il 50% e il 65% (recuperabile attraverso la dichiarazione dei redditi con una tranche annuale per un periodo di 10 anni): l’applicazione dell’una o dell’altra percentuale dipende in particolare dal tipo di intervento di miglioramento della performance o di riduzione del rischio sismico dell’immobile. Tra l’altro, bisogna precisare che se è un condominio, le parti comuni dei condomini, ad essere oggetto dell’intervento la percentuale di detrazione sale tra il 70% e l’85% (ma in tal caso bisogna associare sia lavori di miglioramento delle prestazioni energetiche che interventi anti-sismici).

Per quali lavori si può accedere all’Ecobonus?

Bonus casa 2024: semplificando al massimo si può dire che la detrazione del 50% spetta per gli interventi che riguardano l’installazione di finestre comprensive di infissi, schermature solari, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione (che però possono accedere alla detrazione al 65% se sono di classe A e sono dotate di sistemi di termoregolazione di ultima generazione). La detrazione al 65%, invece, è prevista, innanzitutto, per gli interventi di coibentazione dell’involucro opaco, quindi, per l’installazione di pompe di calore, sistemi di building automation, collettori solari per produzione di acqua calda, scaldacqua a pompa di calore, generatori ibridi (pompa di calore e caldaia a condensazione), installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →